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La primavera ha già conquistato il suo posto, ormai è la regina indiscussa e tra colori e profumi inebrianti mostra, senza modestia, tutta la sua bellezza. Decidiamo così la nostra meta per oggi, raggiungiamo Monopoli col desiderio di trascorrere una giornata meno frenetica, per il pranzo abbiamo scelto il Ristorante Radimare di Domenico Ungaro. Pugliosità ha già avuto il piacere di incontrare lo chef Ungaro nel 2023, quando aveva appena intrapreso la sua attività, dopo anni di gavetta sia in Italia che all’estero, come collaboratore di numerosi chef, costruendosi così un bagaglio esperienziale davvero ricco di mille sfumature.
La Puglia è ispirazione primaria di Ungaro, la sua professionalità come chef unita alla sua creatività fanno di Radimare un punto fermo per molti clienti che continuano a sceglierlo per i loro momenti conviviali più speciali. Abbiamo l’occasione di salutare il patron di casa prima del nostro pranzo, lo chef Ungaro ci spiega come si svolge la sua attività di ristoratore. Un sogno, un’avventura, un’esperienza meravigliosa, tutto questo e molto di più è Radimare per Ungaro, che stavolta, a differenza del passato, è regista ed al tempo stesso protagonista della sua attività di ristoratore.
Certamente un ruolo più impegnativo, dietro le quinte di Radimare si sente tutta la passione e l’impegno che Ungaro mette in ogni sua singola creazione. Dopo aver lavorato fianco a fianco di tanti chef prestigiosi in Italia e all’estero e diversi professionisti del settore, c’è la consapevolezza di quanto sia importante, ancora di più in un’attività propria, aver cura di ogni singolo dettaglio, anche quello che apparentemente potrebbe sembrare di poco valore.
Una grande responsabilità certamente, nei confronti del cliente che sceglie Radimare e nei confronti anche dello staff che collabora con Ungaro. Ci spiega che ogni singolo elemento è importante per la buona riuscita di un’impresa, come in una sinfonia, ogni nota è fondamentale perchè la musica risulti armoniosa e piacevole da ascoltare. Ungaro fa un primo “bilancio” di questi due anni di attività e con grande serenità afferma di essere pienamente soddisfatto di quello che sta realizzando, un momento questo che certamente non rappresenta assolutamente un punto di arrivo ma ogni giorno una sfida, un continuo mettersi in gioco. Ci racconta che una delle grandi soddisfazioni è senza dubbio quella di veder tornare i clienti più volte nel suo locale.
Lo chef Ungaro in questi anni sta trasformando in realtà quello che ha sognato, un locale basato sul gusto, su una proposta differente, dove troviamo come protagonista la materia prima di qualità e la tradizione presa come punto di partenza da cui distaccarsi, con consapevolezza. E infine ci racconta il suo prossimo sogno nel cassetto: un giorno, magari non lontano, aprire una location in riva al mare.
Tra il racconto di un sogno ed un altro arriva l’ora di degustare alcuni piatti.









La cucina dello Chef Ungaro è una cucina ricca di sfumature, contrasti, dai sapori decisi, ricca di materie prime di qualità, di pesce fresco locale, una cucina goduriosa, difficile da dimenticare e che ti invita a tornare.