Ripartiamo alla scoperta di prodotti tipici e di nicchia del nostro territorio pugliese. Tante, ad esempio, sono le varietà ortofrutticole che possiamo trovare in ogni provincia pugliese, stavolta ci dirigiamo nel Salento ed esattamente a Morciano di Leuca. Cittadina di circa tre mila abitanti, in provincia di Lecce, Morciano di Leuca si colloca nell’estremo lembo della penisola salentina e gode di un clima per lo più mediterraneo con i suoi inverni miti e le estati particolarmente calde e umide. Come il resto della regione, anche in questa zona i primi insediamenti umani si fanno risalire al periodo paleolitico, per quanto riguarda, invece, i primi nuclei abitativi arriviamo al IX secolo. Furono i profughi della vicina città di Vereto a costruirvi i primi insediamenti, in seguito alla distruzione, ad opera dei Saraceni, della loro cittadina di origine.
Nel 1838 Morciano di Leuca divenne autonoma dal punto di vista amministrativo e nel 1894 ottenne la frazione di Barbarano del Capo, amministrata fino a quel momento dal comune di Salve. Oggi Morciano di Leuca può vantare un patrimonio artistico di gran valore, chiese, palazzi nobiliari ed una fortezza medievale dalla quale ammirare una vista mozzafiato sulla costa. Storia e arte, ma, non solo, le spiagge con sabbia finissima e acqua cristallina sono meta ideale per rilassarsi e godere del sole, per i meno “pigri” c’è solo da scegliere: lunghe passeggiate oppure decidere di esplorare le grotte marine e le calette nascoste.
Ed è in questa zona che si coltiva il “pomodoro di Morciano”, che in dialetto viene detto “pummadoru de Murcianu”. Questa particolare varietà di pomodoro, resa speciale dal microclima della zona, favorita dalla sua vicinanza al mare, è stata inserita nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT). La coltivazione del pomodoro di Morciano di Leuca ha una tradizione molto antica, un tempo trovava posto nei terrazzamenti, protetta dai venti che arrivavano dal mare, grazie ai tipici muretti a secco ed a rigogliose pale di fico d’India. Attualmente gran parte delle coltivazioni si trovano all’interno delle serre, il risultato è un prodotto con le stesse pecularietà.
Una delle caratteristiche principali del pomodoro di Morciano è la sua precocità, infatti la sua raccolta avviene nel periodo compreso tra maggio e la prima parte di giugno. Le piante sono particolarmente resistenti e vigorose, i pomodori si presentano piccoli, di un coloro rosso vivace e dalla forma leggermente allungata. Il pomodoro di Morciano di Leuca si presta ad essere utlizzato in diverse preparazioni ed inoltre, grazie alle sue peculiarità è molto adatto anche per ottenere i “concentrati”.
Una delle ricette più diffuse soprattutto nella tradizione contadina di un tempo è quella comunemente detta “l’aqua e sale”, un piatto che prevedeva solo pochi ingredienti: pane raffermo, pomodori, olio e sale, il tutto immerso nell’acqua. Non possono di certo mancare le classiche frise, o friselle, questa volta nella versione salentina più apprezzata, quella in cui l’ingrediente principe è la farina d’orzo, insieme, ovviamente al nostro pomodoro di Marciano, il risultato è un trionfo di gusto, un piatto davvero molto salutare e genuino.
Foto Credit: Tommaso Faggiano su www.salentokm0.com