Pizza Pugliese Day: buona la prima e la manifestazione punta a raggiungere altre città

Sono queste le manifestazioni gastronomiche che fanno bene, oltre che al palato, anche al cuore e all’anima. Non era facile mettere insieme alcuni tra i migliori professionisti della pizza pugliese, eppure Gianfranco Laforgia, fondatore di Sapori di Puglia, insieme a Giuseppe Riontino, rinomato pizzaiolo e patron del Canneto Beach 2 Pizza di Margherita di Savoia, ci sono riusciti.

Si è trattato di una serata evento, denominata Pizza Pugliese Day, che si è svolta a Margherita di Savoia in Piazza Savino Capacchione e alla quale hanno partecipato 10 pizzaioli provenienti da ogni zona della Puglia: Lievita 72 di Gallipoli, Pizzeria Ok di Mottola, Alterego Pizza Boutique di Andria, Luppolo & Farina di Latiano, Regina Margherita di San Giovanni Rotondo, Pizzeria Mako di Foggia, Levante Pizza Experience di Cerignola, Il Tronco Pizzeria di Monopoli, Sintesi Pizza e Cucina Autentica di Alberobello, Canneto Beach 2 Pizza di Margherita di Savoia.

Hanno lavorato con loro, fianco a fianco, gli chef Pietro Zito di Antichi Sapori di Montegrosso, Nadia Tamburrano di “A sud dell’anima” di Minervino Murge, insieme a suo marito, il maitre Ivan D’Introna, e il padrone di casa Salvatore Riontino, del Canneto Beach 2, colonna dell’offerta ristorativa della città ospitante.

Modi diversi di interpretare la cucina che rappresentano fortemente il territorio in cui operano:

Pietro Zito, conosciuto come “il cuoco contadino”, da sempre baluardo della cucina pugliese nel Mondo, quella vera e verace, quella che affonda le mani nella nostra terra utilizzando i meravigliosi prodotti del suo orto;

Nadia Tamburrano, giovane cuoca che, dopo importanti esperienze nel Mondo, in quel di Minervino ha portato una ventata di novità, interpretando i prodotti locali e non solo, in una chiave che supera gli stereotipi dell’arrosto misto e delle patate al forno, servite abitualmente nella ristorazione del suo paese;

Salvatore Riontino, lo “chef salinaro”, che con la sua cucina raffinata di mare, apparentemente semplice ma molto curata, e con la sua capacità imprenditoriale in collaborazione con la moglie Filomena Mastrapasqua e dai suoi figli Antonio, Rachele e Giuseppe, è il protagonista di una ristorazione locale davvero di alto livello.

La serata è stata aperta dal saluto del sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto e dal pubblico apprezzamento per l’iniziativa benefica da parte dei testimonial, il gastronomo Sandro Romano e la giornalista e volto noto Rai Monica Caradonna, quest’ultima in collegamento Skype non potendo essere fisicamente presente a causa degli importanti impegni televisivi.

È poi proseguita in un’atmosfera festosa, con la musica di Matteo Borghi e il DJ set di Bobbi Distaso, coinvolgendo il numeroso pubblico presente che, a sua volta ha consentito, con gli incassi del ticket d’ingresso di soli 10 euro per due tranci di ottima pizza e una bevanda a scelta, di donare in beneficenza la ragguardevole cifra di € 4.620 alla Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza – Opera di San Pio di Pietrelcina.

Per la precisione € 3.850 (385 ticket x € 10) con un simbolico assegno firmato direttamente in piazza dagli organizzatori Laforgia e Riontino, dal sindaco e dal testimonial Sandro Romano, più € 770 successivamente contabilizzati grazie ai contributi degli sponsor.

“Una nuova ed emozionante esperienza – ha dichiarato Gianfranco Laforgia – che ho voluto fortemente insieme a Giuseppe Riontino – per mettere insieme chi in Puglia, da Nord a Sud, fa pizze di qualità, per far conoscere queste realtà al di fuori delle loro sedi abituali. Non posso che ringraziarli per essersi messi a disposizione gratuitamente, nonostante i loro locali fossero aperti per il quotidiano lavoro. Questa è la Puglia che sogno, fatta di gente positiva e capace di lavorare per una crescita collettiva che non può che far bene a tutti, al di là dei personalismi e dei campanilismi, che non portano a nulla”.

“Sono d’accordo con Gianfranco – gli fa eco Giuseppe Riontino – che è un “passionario” ma innanzitutto un caro amico con il quale abbiamo condiviso da subito questo progetto. Ringrazio i testimonial Sandro Romano e Monica Caradonna per essersi prestati con lo stesso spirito messo in campo da noi professionisti che tutti i santi giorni siamo chiusi nelle nostre cucine per portare avanti il nostro lavoro, ma che abbiamo dimostrato di essere capaci di mettere a disposizione le nostre capacità e la nostra volontà al servizio del comparto pizza della Puglia per un importante progetto benefico che ci rende davvero orgogliosi. Progetto che sicuramente avrà un seguito in altre città, magari coinvolgendo anche altri valenti pizzaioli che in questa occasione non hanno potuto partecipare”.

 

 

 

 

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