Cultura alimentare, patrimonio rurale e celebrazione delle eccellenze della cucina made in Italy, con uno sguardo privilegiato sui prodotti della terra e sulle specialità del territorio pugliese: con questi presupposti il “Cultural” – festival internazionale dedicato alla Cultura Alimentare italiana – è approdato in Puglia, e precisamente nel borgo di Montegrosso, piccola frazione di Andria in cui ogni viuzza racconta una storia centenaria di legami con la terra e radici ben salde nelle proprie tradizioni.
Il borgo diventa protagonista
Montegrosso, il “borgo della salute”, già insignito del riconoscimento “Spighe Verdi”, dal nome del programma per lo sviluppo rurale sostenibile destinato ai Comuni impegnati nella tutela del patrimonio rurale, è stata la cornice di questa tre giorni denominata “Rural Edition”.
Si tratta infatti della prima di alcune edizioni speciali del festival che, dopo 12 edizioni tra Parigi e Matera, si apre al mondo della ruralità: l’obiettivo, come spiegato dagli organizzatori, è quello di “diffondere la conoscenza e la valorizzazione delle attività e delle tradizioni agricole delle comunità, ai fini della tutela e della promozione turistica e culturale del territorio e della sua più complessa identità”.
Nelle giornate di sabato, domenica e lunedì il borgo si è trasformato in una vetrina per aziende locali, produttori del territorio, con un palco su cui si sono svolte le masterclass a cura degli ospiti del festival. Fulcro dell’evento è stato soprattutto il Palazzo Belgioioso, in cui i visitatori hanno partecipato a percorsi degustativi e hanno potuto dialogare direttamente con gli espositori per conoscere da vicino le produzioni regionali.
Grandi chef e assaggi per tutti i palati
Migliaia le adesioni tra appassionati, lavoratori del settore e famiglie, per la kermesse ad accesso gratuito che ha portato a Montegrosso grandi ospiti tra chef stellati, panificatori, sommelier, la cui esperienza – dopo le masterclass sul palco – è stata trasportata nell’evento speciale di domenica sera: una vera e propria cena d’autore che si è svolta a Masseria Barbera, a Minervino Murge, con la partecipazione degli chef Angelo Sabatelli, Vitantonio Lombardo, Donato De Leonardis, Antonio Bufi, Daniel Cavuoto, Ivan Tronci, Giuseppe Boccassini, Julien Serri, Pietro Zito – Antichi Sapori e lo chef resident Gianluca Ferri.
Tra un laboratorio e l’altro, non sono mancati i break per allietare il palato con lo street food allestito nel centro del borgo.
Prossimi progetti? Ce li anticipa Mauro Bochicchio, l’ideatore del Cultural: «Stiamo lavorando su una nuova tappa nella città di Torino. Arriveremo in Piemonte con una edizione speciale nel 2024 tutta dedicata alle eccellenze italiane».
Testo e foto: Ida Vinella
