Quali fiori possiamo regalare in questo periodo dell’anno? Rose, tulipani, hibiscus, gelsomini, girasoli, surfinie? Certo, sono tutti fiori bellissimi, ma per chi ama la buona cucina i più ambiti sono i fiori di zucca e di zucchina. Che sono praticamente molto simili e, di solito, quelli che troviamo in vendita sono proprio questi ultimi. A volte si trovano in vendita anche le zucchine con i fiori femmina, ma non sono quelli i più adatti in cucina, bensì i fiori maschili, che vengono prelevati direttamente dalla pianta. Sono belli, buoni e anche molto delicati di sapore e la loro delicatezza sta anche nel brevissimo tempo di conservazione.
Nel frigo non è possibile tenerli molto tempo, deperiscono molto rapidamente cambiando colore, perdendo croccantezza e macchiandosi, motivo per cui il consiglio è quello di consumarli il più rapidamente possibile. Tanti sono i modi per mangiarli, possono essere messi crudi nelle insalate dando sapore e colore, ma la preparazione più conosciuta è ripieni e fritti, tipica della cucina laziale. Per farli ci vuole un po’ di manualità e pazienza, perché è necessario eliminare il pistillo interno del fiore, che altrimenti risulterebbe amaro, poi vanno riempiti con della mozzarella e un’acciuga. Bisogna poi passarli in una pastella molto fluida di farina, acqua e uovo e poi friggerli immergendoli in olio bollente. Sono buonissimi.
Una mia ricetta, invece, è quella che ho voluto chiamare “Frittata perversa di fiori di zucchina”, che vi consiglio di fare perché è buonissima.
Perversa perché solo chi ha tanta voglia di misurarsi in cucina vorrà fare i passaggi che porteranno al risultato finale, ma ne vale la pena.
Per 4 persone servono una dozzina di fiori di zucchina, della buona ricotta, menta profumata e 4/5 uova. Riempite i fiori con la ricotta, abbondante menta e del pepe e teneteli da parte. Rompete e amalgamate le uova, aggiungendo un po’ di sale, poi mettete sul fuoco una padella di dimensioni adeguate e scaldate un po’ d’olio. Quando è ben caldo, versate poco più di metà dell’uovo sbattuto e adagiate, a raggiera, i fiori ripieni, quasi a formare un sole. Lasciate rapprendere qualche minuto, poi versate l’altra metà dell’uovo e coprite il tutto. Quando la parte di sotto sarà rosolata, la frittata va girata per completare la cottura. Ne verrà fuori una frittata molto bella e scenografica ma anche molto gustosa, perché, quando la morderete, il ripieno esploderà in tutta la sua cremosità. E in fondo, oltre ad essere buonissima e bellissima, non è neppure così difficile da preparare.
Foto Credits: Sandro Romano