Sagra della Zampina 2025: l’evento più atteso che chiude l’estate di Sammichele di Bari

La città di Sammichele di Bari scalda i fornelli perché è pronta ad ospitare la cinquantanovesima edizione della “Sagra della Zampina, del Bocconcino e del Buon Vino” (26, 27 e 28 settembre) sarà l’evento con cui si concluderà il fitto calendario d’eventi, che ha caratterizzato questa estate sammichelina. La zampina è un prodotto che si lega a doppio filo alla storia della città, diventando esso stesso parte importante dell’identità del paese. La sagra è da sempre uno degli appuntamenti dell’enogastronomia pugliese più importanti e conosciuti che attira, da tutta Italia e non solo, tantissimi affezionati che raggiungono Sammichele di Bari per apprezzare, oltre alle specialità gastronomiche, anche gli intrattenimenti musicali di altissima qualità. La sagra è un appuntamento da sempre vincente, che da anni riscuote grande successo grazie alla virtuosa sinergia che unisce le macellerie e le associazioni del territorio sotto la regia della locale amministrazione comunale, che punta a porre attraverso questo evento una seria attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità in simbiosi con l’integrazione e l’inclusione sociale.

Abbiamo intercettato per un’intervista l’assessore all’ Attività produttive, viabilità, sicurezza, protezione civile e promozione del territorio e vicesindaco della città di Sammichele di Bari, Catia Giannoccaro: “Amo ricordare come l’impegno profuso per il bene della città abbia prodotto risultati importanti, uno su tutti il riconoscimento del “Borghi più Belli d’Italia” ed il premio Bandiera Verde Agricoltura”. Attorno alla Sagra della Zampina ruotano una serie di eventi paralleli che rafforzano l’offerta d’intrattenimento attraverso: mostre, visite guidate, attività esperienziali, mercatini artigianali, vetrine di prodotti tipici a km 0, dibattiti, escursioni, laboratori didattici, attività ludiche, luna park, esibizioni di artisti di strada e concerti diffusi. I tre giorni di sagra vedranno esibirsi: Gigione, Mietta e i Dirotta su Cuba.

“Sammichele vive un periodo d’oro, lo testimoniano i numeri e le presenze turistiche, che scelgono la nostra città come base d’appoggio per visitare la Puglia. La posizione baricentrica permette di raggiungere facilmente Polignano a Mare, la Valle D’Itria e gli eventi organizzati per tutta l’estate hanno attirato l’attenzione, facendo da traino crescente per le attività commerciali”.

Sammichele non perde la sua anima di Borgo e conserva nel dedalo di vie che la compongono il sapore di una tradizione contadina, che vive e rivive al suo interno, regalando negli occhi di chi la visita una visione onirica. La riscoperta di Sammichele come meta turistica è evidente, così come ci spiega l’assessore Giannoccaro, infatti, crescono le attività ricettive e l’amministrazione sammichelina s’impegna per chi decide di realizzare un’attività imprenditoriale come un B&B all’esenzione per i primi tre anni della Tari (tassa sui rifiuti).

La zampina resta il simbolo di una città che in silenzio cresce, lavora e piace sempre più e questo prodotto così identitario attende l’ultimo passaggio fondamentale, quello della comunità europea, per ottenere l’assegna di prodotto Igp. Non ci resta che iniziare il conto alla rovescia per la 59esima edizione della “Sagra della Zampina, del Bocconcino e del Buon Vino” che vedrà il prossimo 26- 27 -28 settembre Sammichele diventare protagonista di un viaggio gastronomico ad alta intensità di gusto.

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