Domenico Giove ha portato l’alta pasticceria a Ginosa

“Se lo vuoi, puoi”. Questa frase deve averla ripetuta tante volte Domenico Giove, il pasticciere di Ginosa, che a soli ventotto anni ha già raggiunto obiettivi da grande. Domenico era portato per la musica, infatti, l’ha studiata per tanti anni, frequentando il conservatorio, il suo strumento era la batteria, poi l’incontro con il mondo della cucina e della pasticceria in particolare l’ha conquistato, ed è così che la sua vita ha iniziato a suonare su altre note. Il diploma all’alberghiero di Matera lo porta a iniziare un anno in giro per l’Italia tra esperienze professionali altamente formative. Alla fine compie una scelta che gli cambierà decisamente la vita, Domenico si iscrive e frequenta il corso base di pasticceria alla scuola Alma di Gualtiero Marchesi e prosegue con il corso completo, durante le lezioni viene selezionato per uno stage al cospetto del maestro per antonomasia della pasticceria italiana, Iginio Massari, lì Domenico ha iniziato a credere realmente nelle sue doti.

Il mondo della pasticceria non è di certo una novità per lui visto che la famiglia gestisce da anni una pasticceria storica a Ginosa. “Il mio concetto di pasticceria in Puglia si muove tra pura tradizione e innovazione, amo realizzare dolci creativi, partendo da ricette legate alla tradizione”. Queste le parole con cui il pasticciere Giove descrive la sua idea di pasticceria. Tra le ricette tradizionali che Domenico ha rivisitato c’è il “dormente” il dolce tipico di Ginosa, un pane dolce al profumo di cannella che lui ha riproposto in chiave nuova e completamente pugliese. Durante la puntata di Camper, la trasmissione di Rai Uno in onda tutte le mattine, in compagnia della nostra giornalista enogastronomica, Monica Caradonna, Domenico ha realizzato il suo “dormente”. La storia popolare narra che la nascita di questo dolce sia legata a una dimenticanza, infatti, il pane era stato dimenticato in cucina e le oltre quindici ore di lievitazione l’hanno reso il prodotto che oggi conosciamo.

il dolce Dormente di Domenico Giove

Il dormente è un pane povero alla cannella con scorze di limone, che Domenico Giove inzuppa con un amaro locale per preservare la giusta umidità al prodotto, farcendolo con gelato alla mandorla rigorosamente della tipologia “Filippo Cea” e condito con fichi canditi bianchi e in ultimo una spolverata di granella di mandorla. Un prodotto 100% pugliese nato dal recupero della ricetta tradizionale e dall’utilizzo dei prodotti rigorosamente del territorio. Il “dormente” di Giove è un tributo alla sua amata Puglia, il suo personale modo per dire grazie alla sua terra, dove ha deciso di tornare per renderla la sua base di partenza.

Domenico Giove nel 2023 è stato inserito nella classifica dei 30 under 30 più influenti, nel 2025 lui e la sua pasticceria di Ginosa rientrano tra le 100 eccellenze secondo Forbes, un traguardo che avrebbe fatto montare la testa a molti, no per Domenico che l’ha vissuto come stimolo per fare sempre meglio, un modo per alzare l’asticella sempre più in alto. Il pasticciere pugliese è diventato Chef ambassador per Alma ed è un tecnico per Agrimontana.

Nel 2020 l’incontro con lo chef pugliese, Felice Lo Basso segna un sodalizio che dura tutt’oggi, lo chef ha riconosciuto subito il talento e le capacità di Domenico, lasciandogli carta bianca nella preparazione dei dolci per il suo ristorante una Stella Michelin di Milano. I due collaborano per consulenze in giro per l’Italia e Dominico afferma: “Sono tornato in Puglia, nella mia Ginosa, perché amo la vita di provincia, la confusione della città mi disorienta, adoro ricongiungermi alla socialità del mio piccolo paese. Giro per il mondo dagli Usa agli Emirati fino all’Indonesia, facendo scoprire la bellezza della Puglia e la bontà dei suoi prodotti, attraverso i miei dolci. Felice Lo Basso è stato il mio mentore, ha creduto in me all’età di ventuno anni, è una di quelle persone a cui devo dire grazie, insieme ad Angelo Inglese, il signor Mario e ovviamente alla mia famiglia, che mi ha lasciato libero di realizzare quello che desideravo”.

Domenico da solo è un vincente e quando decide di collaborare con qualcuno il successo è assicurato, infatti, da tre anni è nata la collaborazione con Angelo Inglese, lo stilista dei reali e capi di Stato, insieme firmano il panettone dormente, che Angelo racchiude in una delle sue stoffe traspiranti cucite a mano. Un prodotto completamente made in Ginosa richiesto in tutto il mondo, dagli Stati Uniti, agli Emirati fino in Polonia. La pasticceria di famiglia prima del suo arrivo produceva duencento panettoni durante il periodo natalizio, l’ultimo Natale Domenico ne ha realizzati tre mila pezzi e il numero è destinato a salire.

Da sinistra angelo Inglese e Domenico Giove

Domenico ha grinta e lungimiranza due ingredienti fondamentali per un futuro ricco di soddisfazioni e la scelta fatta di tornare in Puglia la rifarebbe tranquillamente. “Non me la sono sentita di bruciare i sacrifici dei miei genitori e il fatto di essere rimasto qui dove innesto innovazione con tradizione è un punto di forza” – continua Giove.

 

 

 

 

 

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