Chef Berton arriva al Vista Ostuni, il suo famoso brodo lo propone qui alle olive

È ben noto che la Puglia negli ultimi anni funge da magnete, riuscendo ad attrarre gli chef più talentuosi e gli investitori più lungimiranti. L’ultimo connubio degno di nota vede coinvolti lo chef Andrea Berton e il Vista Ostuni, struttura extra lusso della famiglia Passera, che ripropone con eleganza e autenticità lo spirito della città Bianca. Un investimento da venti milioni di euro, che non passa inosservato perché propone un lusso non ostentato in piena sintonia con l’ambiente circostante, rispettando usi e tradizioni della terra ospitante.

Chef Andrea Berton

Vista Ostuni, che aprirà il prossimo luglio, è immerso nella suggestiva Piana degli Ulivi secolari della Valle d’Itria, la struttura nasce dalla riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi, edificio risalente al XIV secolo e profondamente radicato nella memoria della comunità locale. L’intervento architettonico ha restituito valore e bellezza a un luogo straordinario, coniugando eleganza storica, design contemporaneo e profonda connessione con l’ambiente e il territorio.

L’hotel ospiterà 28 camere e suite di ampia metratura, distribuite intorno a un affascinante chiostro ad arcate. L’offerta sarà completata da due ristoranti e due bar, un rooftop con vista a 360 gradi dal mare alla città, tre piscine (due esterne e una interna), una spa con beauty center e private suite, e una palestra attrezzata. Il parco di oltre 16.000 mq sarà un omaggio alla vegetazione mediterranea.

Siamo riusciti a intercettare lo chef Berton per capire come sta affrontando questa nuova sfida lavorativa, che per la prima volta lo porterà in Puglia. “Sono lusingato” – continua lo chef- La cucina del Vista Ostuni avrà un respiro internazionale, proponendo in carta i piatti da grandi alberghi come il club sandwich e la Cesar salad, interpretati con prodotti locali. Adoro le cime di rapa e nel mio menù non potranno mancare, troverete anche le olive e le mandorle. I miei brodi saranno presenti in chiave ovviamente pugliese, presenterò un brodo alle olive, lavorando sul prodotto stagionale, qui c’è tanta roba ed è giusto utilizzarla. Voglio pochi prodotti ma autentici. La Puglia ha tanto sotto il profilo di carni e soprattutto per il pesce, le verdure avranno la loro importanza, perché verso di esse c’è una sensibilità sempre più crescente che vogliamo cogliere”.

Lo chef prevede una sua presenza costante in struttura, pur avendo già costruito una brigata giovane, del sud e molto motivata a far bene. Lo chef sarà Giuseppe Aresta, ragazzo pugliese molto preparato che saprà fare un buon lavoro e Antonio Pio Franco, campano d’origine, come sous chef.

Andrea Berton è uno chef che ha raggiunto riconoscimenti importanti, partendo dai primi anni ’90, prima al fianco di Gualtiero Marchesi, poi quattro anni con Alain Ducasse al Louis XV di Montecarlo. Nel 2005 inizia la collaborazione col Ristorante Trussardi alla Scala dove ottiene la prima stella Michelin nel 2008 e nel 2009 la seconda. Nel dicembre 2013 inaugura il Ristorante Berton, a Milano, dove il brodo diventa protagonista di un inedito menù degustazione. Nel 2014 il Ristorante Berton Milano ottiene una stella Michelin, riconoscimento che viene confermato negli anni a seguire. Dal 2016 al 2021 si dedica a un nuovo progetto: il Ristorante Berton al Lago, ottenendo subito la stella Michelin. Ogni sua impresa riscuote successo e le ragioni di questo sono da rintracciare nel carattere dello chef, profondo conoscitore della materia, lavoratore, rispettoso del ruolo altrui e come ha riferito lui stesso: “Il nostro lavoro è mettersi al servizio”. Un servizio orientato verso il proprio cliente che punta a fargli raggiungere la massima soddisfazione.

Berton continua dicendo: “Le mie esperienze mi hanno fatto conoscere tanti professionisti pugliesi, sono sempre state persone serie e qualificate. Per me i pugliesi sono le persone più qualificate nel settore dell’hospitality.
Chi viene in Puglia in una città unica come Ostuni, dovrà vivere un’esperienza immersiva, sarà il nostro obiettivo far rimanere nella mente dei nostri ospiti un bel ricordo. Farò il mio meglio perché ciò avvenga”.

 

Gallery