Le zucchine rappresentano un must in questo periodo dell’anno, oggi parleremo della pianta delle zucchine, in Puglia conosciute anche con il nome: “Scocchiature” e qui sono abbastanza conosciute, mentre nel resto d’Italia molto meno, infatti, spesso è considerato un prodotto di scarto e non adatto alla vendita e al consumo. La pasta con le cime di zucchina o tenerumi è un primo piatto stagionale, leggero e gustoso della tradizione del Sud Italia ma non solo. In Val di Vara, ad esempio, le cime di zucchina si chiamamo borboggion.
Utilizzare i tenerumi (altro modo per chiamare le cime delle piante di zucchina) è una pratica antica di quando in campagna si utilizzava tutto ciò che la terra offriva. La filosofia moderna punta a cercare piatti della tradizione e mettere in pratica comportamenti sostenibili che evitino, ad esempio, gli sprechi. Le piante di zucchine alla fine del loro ciclo vitale, quando non producono più grosse zucchine oppure quando si devono diradare perché sono troppo fitte, si possono consumare con foglie, fiori, gambi teneri e frutti. Oggi non è facile trovarle nei supermercati o nei negozi di ortofrutta, ma chiedete in giro a chi ha l’orto oppure cercatele presso i mercatini rionali.
PREPARAZIONE
Preparare queste verdure richiede pochi passaggi, come prima cosa tocca prendere solo il gambo verde, che deve essere lungo tra i dieci e i quindici centimetri, le foglie vanno eliminate e con l’ausilio di un coltello bisogna togliere i fili dal gambo, proprio come si procede per la pulizia del sedano. Prendete una pentola la riempite di acqua mettete un pò di sale e versate dentro le scocchiature accendete il fuoco le chiudete con un coperchio e lasciamo che prenda il bollore. Adesso prendete una bella padella, mettete una generosa quantità di olio extra vergine di oliva, prendiamo due spicchi di aglio rosso, gli lasciamo un pò di camicia e gli diamo una schiacciata, un pezzettino di peperoncino e due aggiughe sott’olio. Accendiamo il fuoco a bassa temperatura, l’acciuga si dovrà sciogliere. Mettiamo un mezzo bicchiere di vino e lasciamo sfumare, adesso mettiamo il fuoco al minimo lasciamo così per due minuti poi spegnete. Appena l’acqua con le scocchiature bolle le lascieremo bollire bene per 4 minuti, versiamo gli spaghetti precedentemente cucinati. Spadelliamo il tutto e a conclusione possiamo condire con una grattuggiata di ricotta dura. Serviamo diretttamente con la padella in tavola.