La bellezza riguarda sicuramente la sfera della soggettività, anche se ci sono luoghi, paesaggi e città che in modo oggettivo possono essere definite belle, la prestigiosa rivista inglese “Time Out” ha stilato una classifica dei posti più belli al mondo e la Puglia si colloca al 36esimo posto, scelta come una delle destinazioni più affascinanti d’Italia, apprezzata per il suo ritmo rilassato, che la rende ideale per chi desidera allontanarsi dal caos quotidiano. Lo stile di vita lento, che contraddistingue la Regione, rende la Puglia una meta ideale da conoscere attraverso delle gite in bicicletta, percorrendo strade che non sono cambiate da secoli, ammirando paesaggi tappezzati di uliveti e la belezza unica dell’architettura pugliese. I tradizionali trulli con tetto a cono di Alberobello, patrimonio mondiale dell’Unesco, sono le attrazioni più belle della Puglia, che la rivista Time Out menziona con precisione, senza dimenticare le chiese barocche di Lecce, la città in cima alla scogliera di Polignano a Mare o la pittoresca Monopoli medievale.
La Regione Puglia ha partecipato lo scorso weekend alla Fiera del Cicloturismo, che si è tenuta a Bologna, perchè la Puglia punta a valorizzare la vacanza su due ruote, che è da considerarsi valida in tutte le stagioni fra natura, storia, arte ed enogastronomia per un turismo pugliese lento. La presenza della Regione Puglia per il secondo anno consecutivo in questa manifestazione sottolinea l’impegno nel promuovere il cicloturismo, uno dei segmenti in più rapida crescita nell’industria turistica.
La Puglia, secondo SWG, società italiana specializzata in ricerche di mercato, per conto dell’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione – Assessorato al Turismo, è quindi la prima destinazione per camminatori, terza per cicloturisti italiani. In generale gode di una buona immagine come destinazione per cammini o cicloturismo, soprattutto per chi va in cerca di qualcosa di diverso. Il 70% dei viaggiatori intervistati, che nel 2024 ha fatto una vacanza su due ruote in Puglia, afferma di essere rimasto soddisfatto.
“Il cicloturismo si inserisce all’interno di una strategia di ampio respiro, che fa parte del Piano Strategico del Turismo – Puglia365 e del Piano Strategico della Cultura — Piiil Puglia. L’obiettivo principale – dice Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – è quello di diversificare l’offerta turistica regionale, alimentare flussi turistici in ogni mese dell’anno, promuovere le aree interne e potenziare l’internazionalizzazione della destinazione”.
L’edizione 2025 della Fiera del Cicloturismo è stata l’occasione per far conoscere i percorsi cicloturistici della Puglia a professionisti, operatori e appassionati consolidando la sua posizione nel panorama delle destinazioni turistiche italiane e internazionali, con l’ambizioso obiettivo di fare della Puglia un modello di sviluppo turistico sostenibile e accessibile a tutti.
Ma ai tanti cicloturisti italiani e stranieri che sempre più scelgono la Puglia tutto l’anno, il territorio offre anche altri itinerari da percorrere su due ruote. Si può scegliere fra la Ciclovia dell’Acquedotto o la Ciclovia dell’Ofanto, dalla Via Francigena alla Via Appia e la Rotta dei Due Mari. Ci sono, inoltre, la Via Peuceta, la Via Ellenica e la Via Jonica e, ciascuna, rappresenta un unicum fra boschi e mare, trulli, masserie e gravine, che una pedalata dopo l’altra conducono ad esplorare piccoli paesi ricchi di storia, arte ed enogastronomia tipica.