Sottile, alla romana, doppio impasto, alla pala o alla napoletana, tanti stili racchiusi in una sola parola: “Pizza”. Nella versione margherita i colori rievocano la bandiera italiana, infatti all’estero è considerata il simbolo per eccellenza dell’italianità. In Europa è il cibo più consumato e in ogni paese dell’Unione Europea esiste una pizzeria d’ispirazione italiana. La pizza è un cibo accogliente in quanto la sua base si presta a ricevere contaminazioni dai prodotti dei paesi in cui viene realizzata, in Francia in alcuni impasti si utilizza lo Champagne e come condimento il foie gras, o i vegetali per le pizze realizzate a Copenaghen. I numeri del consumo annuale di pizza pro capite in Europa pongono gli italiani in testa con 7,8 chili, a seguire gli spagnoli (4,3), i francesi e i tedeschi (4,2), i britannici (4), i belgi (3,8), i portoghesi (3,6) ed infine gli austriaci, che con 3,3 chili di pizza chiudono la classifica.
Oggi in Puglia cresce l’attenzione verso il mondo della pizza, la seconda generazione dei pizzaioli pugliesi ha spinto l’accelleratore verso la sperimentazione, la ricerca e l’abbinamento delle migliori materie prime per realizzare delle pizze davvero d’autore, tra questi ritroviamo: Michele Lococciolo, che rappresenta proprio la seconda generazione della storica pizzeria di famiglia: la Pizzeria Il Tronco di Monopoli, continua a realizzare La Carpaccio, una delle creazioni più iconiche della pizzeria, capace di attraversare quattro decenni di storia senza mai uscire dal menù.
Nata negli anni ’80 dall’intuizione di Piero Lococciolo, fondatore della pizzeria e padre di Michele, La Carpaccio è il simbolo della Apulian Pizza. Impasto sottile e croccante, tirato prima a mattarello e poi a mano, arricchito con abbondante olio extravergine d’oliva pugliese. Un topping che unisce la delicatezza della carne di manzo cruda tagliata sottilissima alla freschezza del radicchio, della rucola e del grana, il tutto arricchito da un profumato olio al limone. Un’idea visionaria per l’epoca, ma che ancora oggi continua a essere uno dei cavalli di battaglia della pizzeria e una delle proposte più apprezzate de Il Tronco.

L’Apulian Pizza de Il Tronco si distingue per il suo impasto diretto, studiato da Piero Lococciolo e dalla madre e rimasto quasi invariato sin dal 1984. Ogni pallina pesa solo 150 gr e viene stesa inizialmente al mattarello e poi allargata manualmente, in un gesto tramandato di padre in figlio, perché rimanga bassa in cottura. L’uso generoso di olio extravergine d’oliva pugliese dona all’impasto la sua croccantezza unica, richiamando la tradizione regionale del tarallo e dei prodotti da forno della Puglia. Gli ingredienti hanno una forte connotazione territoriale, selezionati dai migliori produttori locali. Michele Lococciolo, che oggi guida Il Tronco in un perfetto equilibrio tra rispetto della tradizione e ricerca contemporanea, ha scelto di presentare La Carpaccio all’EGO Festival, la kermesse dedicata alla pizza, che si è svolta a Taranto lo scorso 21 e 22 marzo, con l’obiettivo di far emergere il valore della vera Apulian Pizza: un impasto unico e inconfondibile, frutto di una tradizione familiare preservata negli anni, ingredienti di primissima qualità e la volontà di raccontare la Puglia attraverso ogni morso.
Foto Credit: Aromi.Group