Torna “Stelle di Puglia”: la serata delle Eccellenze Gastronomiche a Trani

Dopo il successo dello scorso anno ritorna la seconda edizione di “Stelle di Puglia”, la grande vetrina della ristorazione gourmet e dei maestri regionali insigniti dell’autorevole riconoscimento della Guida Michelin 2025. Stasera gli chef dei ristoranti stellati di Puglia sono attesi nell’elegante cornice della città di Trani e da Casa Sgarra sul Lungomare Cristoforo Colombo, dove il premiato chef Felice e i fratelli Riccardo e Roberto, coadiuvati da uno staff di prim’ordine, hanno costruito “una storia di famiglia” di grande successo, con tante prelibatezze che uniscono mirabilmente i doni del mare e della terra, in una sinfonia di colori e sapori meritatamente onorati dal famoso macaron tributato solo alle haute cuisine. Per la sera “stellata” nulla è lasciato al caso, neppure il servizio che contempla in sala la sinergia professionale e amichevole del personale dei due ristoranti stellati di Trani, Casa Sgarra e Quintessenza.

Il ristorante Casa Sgarra

Si comincia con un mirabile “Inganno Perfetto” dello chef Andrea Catalano di “Dissapore” di Carovigno (Br), che sposa la nobile consistenza dell’ostrica con lo yogurt e l’aroma deciso dell’alloro. I maestri Floriano Pellegrino e Isabella Potì, prossimi all’apertura del loro concept Bros’ a Martina Franca (Ta), prepareranno il cuore del tonno appena pescato e il profumato corredo delle vongole. La tarantina “Casamatta” di Manduria e lo chef Pietro Penna invitano alla speciale degustazione di “funghi e funghi, crosta e marinata d’uva”. Il quotato patron Angelo Sabatelli e l’omonimo ristorante di Putignano chiamano al lento e prelibato assaggio di “uova, radici e tartufo”. Il quinto creativo stellato di una notte indimenticabile è Domenico Cilenti, che con il ristorante “Porta di Basso” di Peschici (Fg) ha optato per una carezzevole “voglia di mezze maniche”, che esalta i pomodori datterini gialli e le erbette, il sapore avvolgente della bottarga e l’aroma dal tocco salino del critamo. L’intrigante proposta del “Pashà” di Conversano (Ba) del suo patron Antonello Magistà e degli chef Michele Sparano e Cosimo Colucci è un piatto destinato a stuzzicare la curiosità degli astanti: “lumachine, piselli, prosciutto e panna”. Domingo Schingaro dei “Due Camini” di Savelletri (Br) aggiunge all’eterogeneo menu di alto rango un’aurea e raffinata combinazione di “carciofo, gold e mallo di noce”. Il padrone di casa Felice Sgarra offre alla grande tavola di “Stelle di Puglia” il gustosissimo calamaro in brascioletta con la fresca guarnizione di combava e cioccolato al lampone. Il magnifico “fior di fragola” del “Quintessenza” di Trani di Stefano Di Gennaro è il degno dessert di una cena stellata.

Una proposta gastronomica così spettacolare merita una rigorosa scelta dei vini. La cena da re è accompagnata dallo Champagne Blanc de Blancs Perrot-Batteaux, Chablis Per Aspera Charly Nicolle 2022, Barbera d’Alba Giuseppe Rinaldi 2022, il Passito di Pantelleria Ben Ryè 2022, tutti individuati tra i grandi calici italiani e internazionali.

Per il secondo anno consecutivo i più grandi protagonisti della cucina pugliese osano e stupiscono, preparando con armonia e rispetto reciproco una festa che fa brillare la propria arte, nata da studio e sacrificio.

È già sold out infatti la serata indimenticabile organizzata dai fratelli Sgarra di Casa Sgarra, un unicum italiano. «Il format ‘Stelle di Puglia’ – sottolinea Felice Sgarra – che riunisce quasi tutti gli chef stellati della regione, vuole lanciare un forte messaggio di coesione e collaborazione a tutto il mondo enogastronomico italiano. Questo evento non solo celebra l’eccellenza culinaria, ma promuove anche l’importanza di una rete solidale e collaborativa tra i ristoratori stellati della Puglia. Unendo le forze, gli chef stellati mirano a creare una sinergia che rafforzi ulteriormente la reputazione e l’influenza della cucina pugliese a livello nazionale e internazionale e anche un movimento punto di riferimento per l’evoluzione del gusto e per l’economia del turismo enogastronomico in Puglia».

I fratelli Sgarra

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