Il successo turistico ottenuto dalla Puglia è un aspetto noto a tutti, durante l’ultimo BTM – Business Tourism Management, tenutosi alla Fiera del Levante di Bari, dove operatori turistici del settore ricettivo e della ristorazione hanno incontrato i buyer accuratamente selezionati, è emerso l’interesse degli utenti verso le mete naturalistiche, fra queste spicca su tutte: le dune incontaminate e il Bosco Isola. L’evento dedicato al turismo organizzato dall’agenzia ‘365 giorni in Puglia’ si concentra, peraltro, sui prodotti turistici declinati nell’enogastronomia, arte e cultura, sport e natura. È nel segmento Leisure, quello del turismo esperienziale, attivo e outdoor, che si assiste al match perfetto tra domanda e offerta.
La duna di Lesina è un esteso cordone dunale parallelo alla linea di costa, che separa il lago di Lesina, dal mare Adriatico, denominato localmente Bosco Isola. La sua formazione ha avuto origine molto probabilmente nell’età del Bronzo e si è completata in epoca Romana. Il nome Bosco Isola con cui viene chiamato localmente questo lembo di terra è con tutta probabilità legato alla ricca e rigogliosa vegetazione presente lì, il cordone dunale ha una lunghezza stimata sui 14 kilometri. Bosco Isola costituisce una splendida testimonianza del trionfo della macchia mediterranea su duna: al suo interno vi si trovano boschi di leccio e pino frammisti a carpino, olmi, alloro, mirto, rosmarino, eriche, ginepri. Presenta anche rarità floreali, come il “Cisto di Clusio”, specie rara che è presente solo in questa zona.
Nelle contrattazioni, si conferma il trend già osservato in occasione della BIT di Milano: ad andare per la maggiore è il turismo naturalistico, ed è soprattutto il Nord Europa ad apprezzare il prodotto turistico promosso dall’associazione Lesina Laguna di Puglia. In particolare, in occasione di BTM, nell’area B2B, si rinsaldano i rapporti con l’Olanda.
“Il prodotto che noi proponiamo è proprio la tipologia di vacanza esperienziale naturalistica che interessa soprattutto al Nord Europa – spiega la vice presidente di Lesina Laguna di Puglia Ester Fracasso -. L’attrattore maggiore è Bosco Isola, con la possibilità di partecipare alla raccolta del mirto e imparare a prepararlo dalle mani sapienti delle Mamme dei Vicoli, l’esperienza di attraversare una macchia mediterranea incontaminata per chilometri, la possibilità di veder volare sul lago i fenicotteri e altre specie migratorie, l’esperienza culinaria, il racconto della pesca dell’anguilla. In definitiva, il turista è alla ricerca di tutto ciò che riporta indietro nel tempo. Dall’Olanda, arriveranno con il treno – conclude –, all’insegna di un turismo sostenibile che la laguna di Lesina è pronta ad intercettare”.
L’associazione Lesina Laguna di Puglia si occupa di promuovere il prodotto turistico. “Le strutture, i servizi di ristorazione ed escursionistici hanno l’opportunità di proporsi direttamente, senza intermediazioni e senza rincari – afferma il presidente Antonio Specchiulli –. Dal produttore al consumatore. Proponiamo una destinazione da scoprire tutto l’anno. BTM ha rappresentato un’altra importante occasione di incontro, che ha permesso all’associazione di intessere relazioni che possono generare valore per il territorio”.
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