Il Tarantello, la parte pregiata del tonno in onore alla città di Taranto

Oggi vogliamo parlare del Tarantello di tonno, un prodotto sconosciuto ai più, una specialità che racchiude al suo interno una storia iniziata molti secoli fa, nata nella nostra splendida città di Taranto, dalla quale prende, appunto, il suo nome. Il Tarantello è un taglio particolarmente pregiato del tonno, ricavato dalla ventresca, che è la parte sottostante del tonno, non particolarmente grassa, morbida e gustosa.

L’estrazione di questa parte richiede un lavoro minuzioso, particolarmente accurato, frutto di mani pazienti e molto abili. Essendo una piccola parte del tonno, il Tarantello si estrae principalmente dai tonni di grandi dimensioni. Tra le sue peculiarità è importante sottolineare il suo apporto in Omega 3, gli acidi grassi che ben conosciamo, tanto salutari, indispensabili per la salute del nostro organismo. Anticamente, come avveniva per molti alimenti, la pratica di conservazione di questo prodotto era “sotto sale”, in seguito si aggiunse la conservazione sott’olio.

Il Tarantello appare in alcuni scritti del XVI secolo, arrivati fino a noi, esattamente per la prima volta fa parte della lista di un pranzo offerto dal Cardinale Campeggi all’imperatore Carlo V di Spagna, pranzo svoltosi, appunto, a Taranto. Originariamente il Tarantello veniva speziato e macinato, l’antica ricetta, molto particolare, prevedeva, infatti, che venisse servito alla stregua di un vero e proprio insaccato, ma, certamente, con un gusto ed una raffinatezza davvero molto speciali.

Oggi le richieste del mercato sono cambiate nettamente e, quindi, anche la stessa lavorazione e preparazione hanno subito alcune modifiche ed il Tarantello di tonno, attualmente, più che altro è prodotto e commercializzato in tranci. Si caratterizza per un colore tendente allo scuro ed un gusto inconfondibile, col Tarantello di tonno si porta veramente in tavola tutto il gusto del Mediterraneo.

Il Tarantello di tonno in cucina è particolarmente versatile, si presta infatti ad essere l’ingrediente principe di tantissime ricette, dalle più semplici a quelle più elaborate. Ad un prodotto così pregiato e saporito, basterà davvero aggiungere solo un bel pizzico di creatività ed il gioco è fatto: sfiziosi antipasti, gustosissime torte salate, insoliti aperitivi, insalate che ben si adattano ad un pasto veloce e molto nutriente, ma anche per aggiungere sapore a primi piatti semplici e speciali, come gli spaghetti tarantello e limone.

 

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