Farrata di Manfredonia, il rustico millenario del carnevale sipontino

Domani sarà giovedì grasso e in Puglia per festeggiare al meglio il carnevale esistono una molteplicità di prodotti dolci e salati, che sanno soddisfare i gusti di tutti. Chiacchiere, frappe, castagnole, castagnaccio, rustici e torte salate sono solo alcuni nomi delle leccornie che in questo periodo di festa ritroviamo sulle tavole pugliesi.

Oggi vogliamo raccontare la storia e presentare la ricetta di un prodotto dalle origini millenarie, esiste sin dai tempi dei romani, stiamo parlando della Farrata di Manfredonia. La Farrata è un buonissimo rustico salato, tipico della città di Manfredonia, cittadina della zona del Gargano in provincia di Foggia, realizzato con ingredienti antichi: farro macerato, ricotta di pecora del Gargano, menta, maggiorana, tuorlo d’uovo, cannella e pepe. Un tempo questo speciale prodotto da forno veniva preparato in concomitanza al Carnevale, oggi, invece, lo possiamo gustare durante tutto l’anno. È un rustico di forma rotonda, preparato con sottili strati di pasta sfoglia, dal diametro di circa dieci centimetri. Il suo nome deriva certamente dall’ingrediente principale presente all’interno del profumato ripieno: il farro.

I racconti storici su questo prodotto fanno risalire la Farrata a un periodo di oltre 2000 anni, infatti, sembra che l’origine di questo rustico così antico risalga ad epoche romane e che venisse servito durante i riti matrimoniali agli sposi. Dal 2005 la Farrata di Manfredonia fa parte dell’elenco dei prodotti PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali). La ricetta della Farrata si tramanda negli anni, riuscendo a giungere fino al tradizionale carnevale sipontino.

INGREDIENTI 

Ingredienti per l’impasto:

  • 1 kg di farina 00;
  • sale q.b.;
  • 2 bicchieri di acqua;

Ingredienti per la farcitura: 

  • 1 kg di ricotta fresca di pecora;
  • 1 kg di farro (o grano) cotto o precotto;
  • 2 mazzetti di menta maggiorana fresca o secca;
  • sale q.b.;
  • pepe q.b.;
  • cannella (facoltativa);
  • 2 tuorli d’uovo sbattuti per spennellare la sfoglia superiore.

 

PROCEDIMENTO

Il primo passaggio da eseguire è quello di scolare la ricotta in modo che fuoriesca tutto il siero; pulire, lavate e asciugare le foglioline di menta maggiorana fresca. Versare in una scodella la ricotta, il grano, la menta maggiorana, il sale e il pepe, amalgamare bene e lasciare riposare e insaporire per circa mezz’ora. Preparare la sfoglia unendo farina acqua e sale, avendo cura di versare poca acqua alla volta, fino ad ottenere un impasto di consistenza media, non troppo morbido. Suddividere l’impasto in piccoli panetti e stendere ognuno fino a raggiungere uno spessore di circa 2 mm. Spolverare di farina il piano di lavoro, adagiare le sfoglie e ricavare dei cerchi utilizzando un bicchiere o altri utensili in base alla grandezza desiderata. Prendere le sfoglie che fungeranno da base e mettete al centro due cucchiai di farcitura di ricotta precedentemente preparata con un pizzico di cannella, l’aggiunta di questa spezia è un passaggio facoltativo.

Sovrapporre l’altra sfoglia circolare che fungerà da coperchio e chiudere ripiegando i bordi verso l’interno con le mani a mo’ di calzone, pizzicare e chiudere bene i lembi. Montare i tuorli d’uovo e cospargere con un pennello la sfoglia superiore e i bordi. Bucherellare la parte superiore con uno stuzzicadenti per evitare che fuoriesca il ripieno. Preparare delle teglie ricoperte da carta da forno o cosparse di olio e farina e infornare a 180 °C per circa 30 minuti. Appena le farrate risulteranno ben dorate saranno pronte. Far raffreddare leggermente e mangiare calde.

Foto credit: www.puglia.com

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