Coriandoli e vino scorrono da sempre nel sangue dei putignanesi. Proprio per questo la mascotte di San Martino non poteva che essere “Cippo”, una
rivisitazione di Farinella che racconta l’identità di un paese che al mondo del vino deve l’origine della sua più antica tradizione: il Carnevale.
Secondo le fonti, infatti, sarebbero stati agricoltori intenti all’innesto delle viti ad accompagnare le reliquie di Santo Stefano, patrono della città, il 26 dicembre 1394, dando vita così alle propaggini ed al Carnevale.
San Martino quindi non è solo l’occasione per festeggiare il termine della vendemmia, ma anche un’opportunità per onorare l’identità e le tradizioni che rendono Putignano ed i putignanesi orgogliosi del passato e desiderosi di futuro. Proprio per questo motivo, come simbolo della terza edizione di San Martino, l’associazione Onde Culturali ha scelto di rivisitare Farinella, riportandolo alla descrizione che se ne fa nei primi documenti: un ubriacone che diviene eroe. Cippo rappresenta così l’identità di ogni putignanese. Perché non esiste Carnevale senza buon vino. Cippo sarà nei vicoli del Centro Storico di Putignano sabato 23 novembre dalle 19:00 e domenica 24 novembre dalle 12:00 per la terza edizione di San Martino – Ogni mosto diventa vino.
A trionfare non potrà che essere il buon vino delle cantine pugliesi. Con sette postazioni di distribuzione vino, infatti, percorrendo le strade del borgo antico sarà possibile degustare prodotti dal nord al sud della nostra regione. Dalle cantine Antonio Pisante e Teanum passando dalla Valle
d’Itria di TerreCarsiche e Miali si arriverà fino al sud con le cantine Varvaglione e Schola Sarmenti. Non potrà mancare il frutto della stagione: il buon novello, dalle storiche Cantine putignanesi Colavecchio. Oltre al vino, anche le castagne, immancabile frutto della stagione autunnale, insieme ai prodotti tipici, riscalderanno le fredde notti novembrine insieme al vino ed alla buona musica pugliese che, con più postazioni sparse nel borgo antico, soddisferà tutti i gusti.
Le donne vendemmiatrici emergeranno nella mostra fotografica realizzata con opere del fotografo Dino Frittoli e curata da Erika Lastovskyte nello
splendido chiostro della Biblioteca Comunale di Putignano. Con un servizio fotografico gentilmente concesso da “Produttori di Manduria” e dall’agenzia “Never Before Italia” l’organizzazione omaggia le donne che operano nell’agricoltura, riservando loro un posto d’onore in occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Domenica 24 novembre, invece, saranno proprio le donne agricoltrici a prendere parola, con una tavola rotonda a tema “Donna e Agricoltura” organizzata in collaborazione con la Lega Territoriale COPAGRI.