Todi Food, l’azienda di Andria che dal commercio delle carni ha costruito il proprio successo

Una storia di successo è destinata a diventare tale quando il duro lavoro si mescola alla passione, riuscendo a portare avanti una visione aziendale destinata a durare nel tempo. È la storia di Todi Food, realtà pugliese, di Andria precisamente, che dal 1971 è impegnata nella lavorazione della carne. Tutto prende il via da Nicola Di Bari, papà di Sandro, attuale proprietario insieme a suo fratello Giuseppe, che dai 18 metri quadrati della sua prima macelleria riesce a crescere a tal punto che nel giro di pochi anni aumenta i volumi e i metri quadrati della sua macelleria. Sono i famosi anni ’80 il periodo spartiacque che segna un cambiamento nel business aziendale, grazie alle conoscenze di Nicola con importanti aziende emiliane, che lo inseriscono nel commercio delle carni.

Sandro Di Bari è il frontman dell’azienda attuale, non è un uomo solo al comando perché tutta l’attività è gestita dal resto della famiglia. La famiglia è il valore portante su cui ruota tutto il business, il fulcro su cui si muovono relazioni e scelte strategiche, fondate sul rispetto e sul lavoro, valori fondanti tramandati da papà Nicola e da Mamma Maria. Negli anni ’90 sono stati la prima macelleria specializzata nella vendita di carni equine a introdurre anche il commercio di quelle bovine, aumentando proporzionalmente anche lo spazio fisico del negozio, passando così ai 250 metri quadrati. Negli anni 2000 viene inaugurata la sede, dove tutt’ora sono presenti, dedicata al commercio e alla produzione, mentre le loro carni preparate sono vendute attraverso il settore horeca.

“È stato un grande uomo, non c’è un discorso in cui lui non venga ricordato, quante volte nelle scelte aziendali da dover prendere ci chiediamo cosa avrebbe fatto lui”. Queste le parole di Sandro Di Bari rivolte al suo papà, uomo lungimirante, che ha posto le fondamenta per rendere quest’azienda la realtà di oggi.

La zampina, le bombette e le brasciole sono i prodotti  più rappresentativi della Puglia che ovviamente non potevano mancare nella selezione delle carni di Todi Foood, hanno registrato un brand chiamato “Le delizie di mamma Maria”,  che ripropone piatti della tradizione, come le polpette di nonna, preparate con gli stessi criteri di una volta. Il nome Todi rappresenta la crasi tra i cognomi Tortora e Di Bari, la coppia da cui tutto è partito e che da quarant’anni è presente sul mercato con la stessa filosofia del passato. La figura di questi due genitori, Maria e Nicola, sono il perno su cui tutto è nato e tutto si sviluppa, oggi l’azienda conta sessanta dipendenti, considerando tutte le attività collaterali all’azienda madre, la Todi Food.

Sandro Di Bari ci spiega qual è il segreto per far funzionare un’azienda ben centrata sulla famiglia: “Ognuno di noi è rispettoso per il lavoro degli altri, tutti tiriamo il carro nella stessa direzione. Siamo sempre in evoluzione, rimanendo al passo con le esigenze del mercato, prediligendo la filiera corta, per gli animali ci forniamo anche dall’estero: Irlanda, Belgio e Francia, per farli crescere negli allevamenti italiani. Abbiamo Piccolo lavoro estero in Germania e Bulgaria, per ristorazione.

Quali sono i progetti per il prossimo futuro?

Per il 2027 vedrà la luce un nuovo stabilimento, triplicheremo le misure attuali, i figli sono  il nostro futuro e la voglia di perfezionarci, acquistando  nuovi macchinari, adatti proprio per alleggerire la produzione, è fatto nell’ottica di una crescita sempre in prospettiva. Oggi facciamo un lavoro diverso rispetto al passato e abbiamo bisogno di tutto questo. Mio figlio Nicola ha 26 anni e collabora con noi in azienda ed è il responsabile del settore avicolo, lui è il responsabile di tutto il processo: dall’acquisto alla vendita finale. Ultima chicca nata nel nostro gruppo è la Todi Steack, una steack house a marchio, gestito da mia sorella Patrizia, l’altra mia sorella Antonella è la responsabile della comunicazione, c’è mia moglie Angela che lavora sempre in azienda da noi. Il valore della famiglia è stato il collante tra me e i miei fratelli, insieme prendiamo le decisioni migliori per il nostro marchio”.

 

 

 

 

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