Quando si parla di mele in Italia, il pensiero corre subito al Trentino, una delle regioni simbolo della melicoltura. Ma c’è una realtà tutta pugliese che sta dimostrando come anche il Sud possa diventare un’eccellenza nel settore: l’azienda MelaBacio di Martina Franca, un esempio di successo che ha saputo sfruttare al meglio il microclima unico della Valle d’Itria per coltivare mele di straordinaria qualità.
“Quando abbiamo iniziato, alcuni colleghi agricoltori erano scettici, come già era successo con la coltivazione delle ciliegie”, racconta Vito Perta, titolare insieme alla sorella Rosanna dell’azienda di famiglia. Tuttavia, l’intuizione di poter ottenere eccellenti risultati nella produzione di mele si è rivelata vincente, grazie alle particolari condizioni climatiche di questa zona. L’azienda si trova infatti in una posizione strategica, immersa in un’area boschiva che garantisce un’escursione termica significativa, persino durante l’estate appena trascorsa, con picchi di 38 gradi durante il giorno e fresche notti che arrivano a 15 gradi. “Questi sbalzi di temperatura sorprendono persino i colleghi del Trentino”, sottolinea il Perta.
Le mele coltivate a Martina Franca, infatti, si distinguono per le caratteristiche peculiari legate a questo microclima. La Golden, ad esempio, riesce a sviluppare colori più intensi rispetto ad altre zone di produzione. Un’altra varietà che ha trovato un habitat ideale in Puglia è la Fuji, che sebbene storicamente associata alle coltivazioni del Trentino, “qui raggiunge livelli qualitativi eccezionali, proprio grazie al maggior numero di ore di sole a cui è esposta”, conferma il produttore.
Dalla zootecnia alla frutticoltura
La storia di MelaBacio nasce dalla passione per le mele del padre di Vito, un ex dipendente ILVA, che decise di riconvertire l’azienda di famiglia da zootecnica a frutticola. Nel 1997, dopo aver notato il potenziale della zona, la famiglia sostituì un vigneto con un piccolo meleto. L’esperimento ebbe successo e nel 1999 l’azienda ampliò la coltivazione fino a raggiungere dieci ettari. Con il marchio “MelaBacio”, l’azienda è diventata un’eccellenza pugliese nella produzione di mele di alta qualità. Nel 2002, il mercato ha sancito il suo successo, avviando la commercializzazione non solo delle mele, ma anche dei prodotti trasformati, come il sidro, l’aceto e il succo di mele.
La tecnologia per la tutela delle coltivazioni
Negli ultimi anni, MelaBacio ha investito in tecnologie avanzate per tutelare le coltivazioni e ridurre l’impatto ambientale. Tra queste innovazioni spiccano un sistema di irrigazione intelligente dotato di sensori e una stazione meteorologica automatizzata, realizzata in collaborazione con un partner di Bari. Grazie a questi strumenti, l’azienda riesce a monitorare in tempo reale le condizioni delle coltivazioni e a irrigare solo quando è realmente necessario, ottimizzando il consumo di acqua e prevenendo malattie come la ticchiolatura. La stazione meteorologica consente inoltre di rilevare il rischio di funghi patogeni. Quando le condizioni climatiche favoriscono la loro proliferazione, un sistema di allerta avvisa il team, consentendo di intervenire tempestivamente con prodotti di ultima generazione e riducendo al minimo l’uso di trattamenti chimici.
Il valore della GDO locale
La scelta di MelaBacio di collaborare con la grande distribuzione organizzata (GDO) è frutto di una strategia ben studiata, in linea con i valori dell’azienda. “Lavoriamo con la GDO locale, che valorizza molto i prodotti del territorio”, spiega Vito Perta. Grazie alla collaborazione con imprenditori pugliesi che apprezzano il valore dei prodotti locali e garantiscono pagamenti puntuali, l’azienda può operare con sicurezza, evitando l’incertezza tipica dei mercati generali, dove il prezzo di vendita è spesso sconosciuto al momento della consegna della merce. La collaborazione con la GDO locale permette a MelaBacio di crescere e pianificare ogni decisione, mantenendo alta la qualità del prodotto e il rispetto per il territorio. È una scelta che riflette l’impegno dell’azienda nel sostenere l’economia locale e nel garantire ai consumatori prodotti genuini e di alta qualità.