Il pane è cultura e “Grani Futuri” taglia il traguardo della VI edizione con una missione sorprendentemente arcaica e al contempo moderna visto che il tema 2024 è “S, la Semplicità del pane sostenibile regala un sorriso”.
Ci sono luoghi nei quali la possenza della natura, l’abilità delle mani dell’uomo, la cultura gastronomica e l’arte si incontrano mirabilmente e, da questi ingredienti specialissimi, ecco il pane, il pane di “Grani Futuri”. La tre giorni di evento no stop, ad ingresso libero, si svolgerà a Stignano lungo la via Francigena, nei pressi di San Marco in Lamis dove Antonio Cera ha fatto nascere il Manifesto Futurista del Pane e, quindi, in provincia di Foggia da sempre granaio d’Italia.
Questi gli “ingredienti” che conducono a sfornare pani, dolciumi, gelati a base di pane, birre e bollicine in cui i lieviti fanno la differenza, perché figli di una cultura del pane. Tante le erbe selvatiche, per il pane e le minestre di pane estive e invernali, che provengono dai boschi del Gargano. Impastare con sapienza è un rito sacrale da condividere. Dopo il lavoro nel forno ci sono i giochi, e magari i giochi di una volta.
A “Grani Futuri”, dal 21 al 23 giugno, Pane & Cultura potranno essere assaporati appieno fra laboratori, talk, salotto letterario, visite guidate botaniche. L’edizione 2024 rafforzerà ancora di più il legame fra Pane & Arte & Cultura con la musica live a cura del Dipartimento di Musica Jazz del conservatorio di Foggia– sede di Rodi Garganico, e di Amedeo The Legend DJ.
Come sempre l’ingresso a “Grani Futuri” sarà libero, con la possibilità di prenotare comodamente su Eventbrite le attività guidate gratuite oppure di aggregarsi al momento fino ad esaurimento posti, oppure acquistare in prevendita salvafila i ticket (minimo 10 euro, da utilizzare per cibo e/o bevande) per le degustazioni a pranzo e a cena. Ed ora vi segnaliamo un evento per ogni giornata.
VENERDÌ 21 GIUGNO – Alle ore 20 ci sarà la tavola rotonda “Agricoltori e Fornai, un’unica rete per obiettivi comuni: la qualità” che anticiperà la novità di “Grani Futuri” per il 2024/2025. Nei campi sperimentali del Gargano stanno crescendo le varietà di grani antichi dai quali un gruppo di fornai dalla Puglia alla Sicilia, fino all’Emilia Romagna e dal Piemonte produrranno uno snack dolce, uno snack, salato, un grande lievitato e un pane che saranno poi disponibili on line sulla piattaforma di “Grani Futuri” Alla tavola rotonda parteciperanno Carlo Di Cristo (biologo e panificatore, Foorn, a Marignanella – NA), Luca Lacalamita (pastry chef pluripremiato, bottega di pane Lula a Trani – BAT), Patrizia Lusi (presidente Associazione Paesaggi Rurali), Lello Vocale (presidente della “Rete del Grano Italiano”), Antonio Cera (Ideatore di “Grani Futuri e del “Manifesto Futurista del Pane”, San Marco in Lamis – FG) e Luca Scarcella (Il Forno dell’Angolo, Torino). Moderano: Antonella Millarte (giornalista professionista, consulente) e Fulvio Zendrini (giornalista food e travel, consulente comunicazione e marketing).
SABATO 22 GIUGNO – Alle ore 18 mani in pasta nel Laboratorio per comprendere il pane e la funzione dei lieviti, della frutta e della vitamina che contribuisce a migliorare naturalmente le farine, sotto la guida di Beniamino Bazzoli, pastry chef/ fornaio della Pasticceria Bazzoli di Odolo (Brescia).
Alle ore 19 la parola passerà all’Agorà Letterario Pane e Cultura per il Gargano nelle parole con il poeta Gianni Marcantoni, Mina Micunco autrice del libro “Puglia MInA” (Florestano Edizioni) e Daniele Castrizio, docente di iconografia e numismatica, studioso dei Bronzi di Riace.
Dialogano lo scrittore Pino Aprile e il conduttore TV Tony Augello.
DOMENICA 23 GIUGNO – Alle ore 10.30, il convegno “Grani Futuri” dedicato al Tema di quest’anno “Il Fattore S – Il Pane sostenibile”, modera il docente universitario Maria Carmela Ostillio (docente di Marketing SDA Bocconi di Milano) con Paolo Belloni (docente Politecnico di Milano), Giampiero Di Tullio (medico, ricercatore, specialista alimentazione), Massimo Bianco (caporedattore Telenorba) ed altri prestigiosi ospiti.
TORNA L’APPUNTAMENTO PIU’ ATTESO – LA CENA DI GALA LA CONDIVISIONE DEL PANE
“Grani Futuri” si concluderà domenica 23 giugno in modo spettacolare. Alle ore 20, la Cena di Gala – La Condivisione del Pane sarà un caleidoscopio di sapori e interpretazioni. L’aperitivo sarà a cura di alcuni chef del territorio come: Peppe Zullo (Ristorante Peppe Zullo, Orsara di Puglia – FG), Pietro Zito (Antichi Sapori. Montegrosso – Andria – BAT), Luigi Nardella (Masseria Montaratro, Lucera – FG), Domenico Cilenti (Porta di Basso * Michelin – Peschici – FG). La cena proporrà preparazioni sempre con il pane fra gli ingredienti a cura degli chef Salvatore Tassa (Colline Ciociare * Michelin, Acuto – Frosinone), Errico Recanati (Ristorante Andreina *Michelin, Loreto – Ancona), Lorenzo Montoro (Il Flauto di Pan *Michelin, Villa Cimbrone Hotel, Ravello, Salerno), del pastry chef Tiziano Mita (Ristorante Due Camini * Michelin, Borgo Egnazia, Savelletri di Fasano – Brindisi), del norcino Michele Sabatino (Casa Sabatino, Apricena – Foggia) e del gelatiere Igino Ventura (Pinagel Gelateria, Peschici-FG). I lievitati presenti saranno forniti da Carlo Di Cristo (Foorn, Mariglianella – Napoli) biologo e panificatore, Luca Lacalamita (Lula – Pane e Dessert, Trani – BAT) pastry chef, Francesco Arena (Panificio Francesco Arena, Messina) fornaio, Lorenzo Perilli, miglior pane tradizionale d’Italia 2023/24 (Bakery Il Bretzel, Sannicandro Garganico – FG) fornaio ed Antonio Cera (Forno Sammarco, Forno Sammarco – Foggia) fornaio.
Il costo della Cena di Gala del Pane è di euro 109, solo con prevendita acquistabile su Eventbrite.