Chef del Mediterraneo, presentazione al Senato e premiazione dei soci onorari

L’Associazione Chef del Mediterraneo è stata presentata ufficialmente al Senato della Repubblica durante una conferenza stampa dedicata alle strategie per valorizzare la dieta mediterranea come stile di vita.

Moderata da Luigi Cremona, tra i giornalisti di food più noti nel mondo della gastronomia e considerato uno dei palati più autorevoli in Italia, la conferenza stampa si è svolta nella Sala “Caduti di Nassiriya” di Palazzo Madama, impreziosita dalle presenze della senatrice Annamaria Fallucchi e del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura a Palazzo Madama, e di tutti i soci fondatori dell’Associazione Chef del Mediterraneo.

È stata la senatrice Fallucchi ad aprire l’incontro con il numeroso pubblico presente in sala, sottolineando che “La cucina italiana e la dieta mediterranea sono simboli nazionali e il Governo deve proteggerli contro la globalizzazione del cibo.

Il senatore De Carlo, da parte sua, ha aggiunto: “Saperi e sapori guidano l’Italia nel Mondo. Valorizzare i nostri prodotti d’eccellenza è un dovere. La nostra tradizione culinaria unica crea condivisione e invidia globale”.

Inoltre ogni intervento dei soci fondatori ha espresso fondamentali concetti sugli obiettivi della neonata Associazione.

Nazario Biscotti ha ribadito l’importanza di trasferire conoscenze alle nuove generazioni, creando accordi tra vari enti locali come agricoltori, istituti scolastici ed enti di ricerca; Gegè Mangano, ha introdotto concetti chiave come filiera corta, ambiti locali, prodotti a km 0, agricoltura sana e biodiversità;  per Peppe Zullo “Il cibo non è solo un elemento fondamentale di sostenibilità, ma anche un eccezionale ambasciatore delle eccellenze territoriali, delle tradizioni e della cultura artistica locale”; Pascal Barbato ha sottolineato l’importanza delle “comunità del cibo” per sviluppare una maggiore consapevolezza sulle produzioni locali sostenibili, utilizzando e raccontando i prodotti attraverso narrazioni culturali; Leonardo Vescera ha evidenziato il ruolo cruciale degli chef nei loro territori, agendo come ambasciatori del gusto e della cultura; a parere di Enzo Dota, unico “non chef” segretario dell’Associazione ed esperto di Marketing Territoriale, tutto è possibile grazie all’uso della tecnologia che serve ad ordinare i dati per essere poi serviti all’attenzione dei visitatori in modo semplice e organizzato.

Il presidente dell’associazione, Domenico Cilenti, ha concluso affermando che il programma di azione dell’associazione è creare sinergie tra attività produttive, turistiche ed educative, tutte impegnate nella valorizzazione e preservazione dello stile di vita tipico del territorio e di un modello di produzione e consumo sostenibile, a beneficio dei residenti e dei visitatori.

La senatrice Fallucchi, il presidente e tutti i soci fondatori sono poi passati alla premiazione dei Soci onorari, scelti tra personalità del mondo gastronomico nazionale.

Il riconoscimento è andato a Alma scuola di cucina, Marco Rossetti, Francesca Topi, Lorenza Vitali, Maurizio Palladino, Maria Pina Capobianco, Pasqua Attanasio, Giovanni Terrenzio, Luca De Carlo, lo chef Peppe Guida (in collegamento) e, non presenti per impegni pregressi, Heinz Beck, Fiorella Perrone.

Soci onorari anche la senatrice Annamaria Fallucchi, gli chef Pietro Zito, Felice Sgarra e Stefano Di Gennaro, e i gastronomi Luciano Pignataro, Giustino Catalano, Luigi Cremona e Sandro Romano, quest’ultimo firma di Pugliosità con la sua rubrica settimanale “Spacciatore di Puglia”.

A lui, a tutti i premiati e alla neonata associazione vanno le nostre congratulazioni.

 

 

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