La minestra maritata, il matrimonio perfetto tra carne e verdura

Per chi ama mangiare il più possibile sano, cosa c’è di meglio per cena di una minestra accuratamente preparata con le migliori verdure che la terra pugliese offre generosamente?

Gli ingredienti che sceglieremo per il nostro piatto saranno preferibilmente quelli a km zero, acquistati direttamente dal contadino, in alternativa ci rivolgeremo comunque dal nostro rivenditore di fiducia. Ingredienti rigorosamente di qualità che permettono, allo stesso tempo, di fare una scelta consapevole nei confronti della terra che ci circonda.

Altro aspetto, certamente da non sottovalutare, è la scelta di un piatto che ha anche un costo piuttosto ridotto. Ed è proprio nel rispetto e nella valorizzazione dei prodotti locali e di un’alimentazione sana, che pensiamo ad un piatto tradizionale fatto di ingredienti semplici, ma che allo stesso tempo è un piatto completo, nutriente e perché no, davvero corroborante.

Una pietanza che rappresenta una coccola vera e propria, magari da gustare proprio dopo un’intensa giornata, parliamo della minestra maritata nella versione pugliese, uno dei piatti più amati della cucina tipica regionale.

Una minestra che deve il suo nome all’incontro tra sapori diversi, che ben si sposano tra loro, sapientemente dosati e conditi. La minestra maritata “celebra” un matrimonio davvero particolare, unico, lo sposalizio tra verdure e carne.

Legati tra loro in un perfetto equilibrio dal punto di vista nutrizionale per un primo piatto, che facilmente diventa anche un piatto unico, che allo stesso tempo è sia ricco, che gustoso e saporito al punto giusto.

Una pietanza che ben si presta ad essere preparata e gustata in tutti i momenti dell’anno, non solo, quindi, nei periodi freddi, ma in tutte le stagioni.

La minestra maritata si coniuga in diversi modi, prestandosi facilmente ad alcune varianti, a seconda del gusto di ognuno e degli ingredienti a disposizione.

La ricetta che potremmo definire “classica” prevede in un primo tempo la cottura delle verdure che verranno poi accuratamente ripassate nella pancetta o nel lardo.

Gli ingredienti principali di questa versione sono cicoria, finocchietto selvatico, scarola, sedano, pecorino grattugiato, brodo di carne, olio evo e pancetta o lardo. Sicuramente l’aggiunta di pecorino grattugiato saprà conferire un certo gusto e sapore al piatto, ma chi vorrà potrà sostituirlo con un altro formaggio dal gusto meno deciso.

È possibile cambiare di volta in volta anche gli stessi ortaggi utilizzati per la nostra pietanza, sostituendoli, ad esempio, con le cime di rapa, la verza, la bietola o altre tipologie che possiamo scegliere come più ci piace oppure anche in base a quello che offre in quel periodo il mercato in base alla stagionalità.

Anche per quanto riguarda la carne è possibile sostituire la pancetta o il lardo con altri ingredienti come la salsiccia o le costine di maiale o altro a seconda di quello che ci suggerisce la nostra fantasia.

Un piatto che non richiede una preparazione complessa ed un tempo particolarmente prolungato, che potrà certamente rappresentare l’idea alternativa di un pranzo domenicale in famiglia.

Ad accentuare maggiormente tutti i sapori è la cottura finale in forno che saprà donare al piatto quel gusto ancora più particolare. Non è esclusa la versione che prevede di terminare la nostra preparazione in padella, invece che in forno.

La minestra maritata è davvero un piatto tradizionale pugliese che si tramanda di generazione in generazione ed ancora oggi riesce ad incontrare favorevolmente il gusto di molti.

 

 

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