Penna Bakery, il progetto nato a Santa Maria di Leuca nel nome dei grandi lievitati

I fratelli Stefano e Luca Penna condividono una storia di vita che per un primo momento li ha visti separati e in giro per il mondo a causa del proprio lavoro, Stefano è un economista, mentre Luca è un pasticcere, poi il richiamo alla terra d’origine, la Puglia, si è fatto sempre più insistente a tal punto da decidere di ritornare a casa. Siamo alla punta del tacco d’Italia e da Santa Maria di Leuca Stefano e Luca sono ripartiti, amalgamando le proprie passioni in un progetto che porta il loro nome: Penna Bakery.

La ristorazione e il settore dell’accoglienza è un mondo che gli appartiene perché da quarant’anni anni la famiglia di Luca e Stefano gestisce l’albergo Montirò e la sala ricevimenti proprio a Santa Maria di Leuca. Stefano da piccolo preparava gli scontrini per la mamma e Luca, invece, è sempre stato attratto della cucina, infatti, frequenta e si diploma all’alberghiero. Stefano si laurea alla Cattolica di Milano in Economia Aziendale, entrambi assecondano le proprie attitudini, sono vicinissimi d’età, un solo anno di differenza tra i due che sono cresciuti insieme come se fossero gemelli.

L’amore per i grandi lievitati, il panettone su tutti, porta Luca a iniziare a prepararli direttamente per i clienti dell’albergo di famiglia e a venderli tra gli amici. Le richieste dei panettoni aumentavano e allora i due fratelli solo cinque mesi prima dell’inizio della pandemia decidono di mettere a frutto le conoscenze e competenze acquisite per realizzare un progetto ad ampio respiro, così nell’aprile 2020 nesce il brand, Penna Bakery e Natale 2020 è il primo anno in cui i panettoni sono ufficialmente sul mercato. Una frusta da pasticceria che viene raffigurata come se fosse una mongolfiera su cui Stefano e Luca siedono felici è l’essenza del loro marchio, un disegno che racchiude un significato importante cioè quello di crescere piano per andare lontano, restando insieme.

Non esistono segreti per la pasticceria di Luca che ha deciso di realizzare pochi prodotti ma con gli ingredienti giusti, uno fra tutti ovviamente è il suo lievito madre che quotidianamente idrata con acqua e farina per mantenerlo vivo. Penna Bakery al momento non ha una pasticceria fisica, c’è il laboratorio dove avviene tutta la produzione e tra gli obiettivi futuri, tra la fine di quest’anno e il prossimo Stefano ha confermato che ci sarà anche un luogo, non è detto sia in Puglia, dove poter acquistare le creazioni del fratello Luca.

Stefano e Luca sono fratelli e soci in affari, Stefano più riflessivo si occupa della strategia commerciale e in questo periodo gira tanto l’Italia e non solo perché i loro prodotti sono presenti anche in Spagna, Londra e Francia, Luca è il creativo di casa e il suo impegno è rivolto alla produzione. “È bello confrontarmi con mio fratello, quando Luca mi parla di un nuovo prodotto io sono pronto a comprenderne la strategia migliore per metterlo sul mercato, siamo una squadra e tra di noi, a progetto già avviato, è arrivata Alessia, nostra sorella, che ci supporta sul piano logistico”.

Il Natale 2023 si è chiuso con una produzione di venti mila panettoni, la Pasqua ha dinamiche commerciali differenti rispetto al Natale ma già si prospetta in grande crescita grazie alla fragranza di una colomba che piace alla vista e conquista il palato, grazie ai profumi, all’elasticità e fragranza dell’impasto e a questo equilibrio di gusti che conquista.

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