Una stella brilla su Tenuta Leonetti: quella di Paolo Abbasciano illumina il “Gran Galà”

Ricordi ed emozioni ma anche sapori di una terra che non dimentica, coniugati da Chef Antonio Di Nunno, nella serata di beneficenza per la Fondazione Pugliese per le Neurodiversità

 

Antonella ha gli occhi belli, specchio del cuore che piange ma pulsa di amore per il suo Paolo, scomparso lo scorso anno in un incidente stradale alla vigilia dei quarant’anni. Antonella e Paolo insieme, una vita e una famiglia. Un progetto, racchiuso nelle antiche mura della splendida Tenuta Leonetti, che riapre alla speranza nel “Gran Galà Paolo tra le stelle”: tutti insieme, ricordi, amici ed emozioni, in una serata che Antonella Inchingolo ha voluto organizzare anche in nome della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità.

 

Ed a scandire i battiti di questo particolare Gran galà in onore di Paolo,  Antonella si è affidata alla maestria di Chef Antonio Di Nunno, che con i prodotti di questa terra generosa ha creato un menù con sapori ed odori della Murgia in Autunno: rape e cardoncelli, baccalà e sponsali, carciofi e muscisca, nero di troia e peperone crusco. E con questi ingredienti, dopo gli assaggi delle specialità e prodotti degli sponsor, con la sua genialità e sapienza culinaria  Chef Di Nunno ha messo insieme i sapori del territorio, coniugandoli in un menù che ha deliziato i numerosi presenti alla serata di beneficienza e così accompagnandoli ad un ottima riuscita dell’evento. Una vera e propria poesia anche la sola lettura del menù: “Morbido del casaro con funghi cardoncelli e salsa di muscisca; Gnocco di pancotto e rape con baccalà mantecato, patè di olive e polvere di peperone crusco; Cappellone di grano arso con carciofi e guanciale e salsa al pecorino; Guancia di manzo brasata al nero di troia, soffice di castagne e sponsali gratinate; Castagnaccio con gelato alla cannella e riduzione di mele cotogne”.

Un evento straordinario per aiutare chi ne ha bisogno, come era nel desiderio di Paolo Abbasciano alla vigilia dei suoi 40 anni, quello di aiutare chi ne ha bisogno: fornire assistenza, aiutare la ricerca scientifica, realizzare un centro di eccellenza per il “dopo di noi” dedicato alle persone con disturbo dello spettro autistico, come il presidente della Fondazione, avv. Francesco Bruno, ha più volte sottolineato nel corso dell’evento, insieme ai rappresentanti  dei Comuni di Andria, Barletta e Canosa. Nel corso della serata grande emozione per i versi declamati da Mariella Colasuonno, con una sua toccante interpretazione di Fabris e Arminio e la sua poesia dedicata ad Antonella ed alla stella di Paolo, e dalla musica offerta con il cuore dalla voce di Titti Conversano e la tastiera di Mario Loconte, fra Battiato e De Gregori, ma soprattutto fra tanta emozione.

Così la festa di compleanno per Paolo, nel racconto della sua memoria e dei suoi desideri ed insegnamenti, è stata simbolicamente un modo per contribuire alla realizzazione di un Centro di Eccellenza “Dopo di Noi” che la Fondazione realizzerà nella città di Andria.

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