Ripartono le feste del vino, la Puglia celebra il post vendemmia

Da Rutigliano a Conversano passando per Turi e andando poi a Acquaviva e Noci. Questo cantone di Puglia celebra il vino tra ottobre e novembre. Che è tempo di vendemmia.

Ha esordito Turi, che ha illustrato il suo bellissimo borgo antico con le luci del vino primitivo, un vero culto da queste parti, al pari delle ciliegie Ferrovia e delle percoche. Sabato 21 e domenica 22 si è infatti svolta la decima edizione di Bacco per Bacco.

Che ha fatto da apripista per gli altri due eventi.

Rutigliano, terra di uva da tavola e di vigneti a tendone, festeggia il vino (ricordiamo che la Puglia produce il 16% del vino IGT italiano) e i vitigni con la quarta edizione del Puglia wine festival, festa del vino e dei sapori d’autunno” prevista da venerdì 27 a domenica 29 ottobre. Anche nel caso della città del Fischietto, lo scenario è tra i più suggestivi, il centro storico e piazza Colamussi, che diviene il centro di gravità permanente di innumerevoli sagre. Il calice di cristallo appeso al collo è ormai divenuto una sorta di dress-code dei degustatori, amatori o esperti che siano. Numerose le cantine (dalla Crifo di Ruvo alla Lanzolla di Cassano, dalle aziende D’Alessandro e Achille di Conversano alla Di Donna di Rutigliano, dalla Giuliani di Turi alla Tenuta Viglione di Santeramo) che offriranno il loro prodotto, cosparse nelle viuzze, negli slarghi, nei claustri, nelle piazzette della città vecchia, all’ombra della Torre normanna. Scorci ricchi di fascino, resi ancora più suggestivi dagli allestimenti a tema autunnale con le luminarie. Non poteva mancare la musica popolare, con i Cipurrid che si esibiranno venerdì 27, l’Orchestra Mancina che salirà sul palco sabato e i Terraross che faranno ballare tutti domenica sera.

Proprio mentre mancheranno poche ore al via della sagra di Rutigliano, sarà presentata la manifestazione di Conversano. Nella città angioino-aragonese Novello sotto il castello (10-12 novembre) è alla edizione n°13 ed è ormai un punto fermo tra gli eventi capaci di attrarre grandi folle di visitatori. Nel monastero di San Benedetto previsti gli interventi, tra gli altri, dell’assessore regionale Donato Pentassuglia, del dirigente regionale Aldo Patruno e del consigliere regionale Francesco Paolicelli.

Insieme all’azienda del comparto ortofrutticolo Fruttaviva, che ha lanciato sul mercato la “castagna segreta”, insieme al partner “castanas el comùn” coltivate in un territorio unico qual è la Sierra de las Villuercas, a sud-est della provincia di Cáceres, in Guadalupa. Spettacolo assicurato con il bassista di Jovanotti Saturnico Celani, con The Sidh e la sua musica elettro-celtica e con la musica rigenerativa di ReacTJ.

Nel frattempo, Acquaviva proporrà la Festa del vino primitivo e del cece nero e Noci confermerà la sua vocazione enogastronomica con Bacco nelle gnostre, in programma il 18 e 19 novembre.

Nella cittadina delle fontane, l’evento si svolgerà sabato 4 novembre. Esso seguirà un percorso lungo i vicoli che collegano piazza San Paolo e piazza Don Albertario, creando un’atmosfera tipicamente autunnale e valorizzando il piccolo borgo. Come sempre ricchi di prelibatezze gli stand gastronomici che proporranno ai visitatori antiche ricette preparate con il gustoso cece nero, prodotti locali e castagne, il tutto accompagnato dal primitivo, vino “tosto” per eccellenza.

Le gnostre sono i tipici cortiletti nel paese vecchio a Noci: sono la cornice di questa festa, durante la quale si potranno gustare pietanze gastronomiche e il novello pugliese, in una atmosfera festosa e vivace, con sbandieratori, artisti di strada e musici, tra suoni di pizzica e tarantella.

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