Sporcamuss, una dolce impresa riuscire a mangiarlo senza sporcarsi

Siamo nel periodo più dolce dell’anno e in Puglia, di certo, non mancano ricette e prodotti dove lo zucchero sia il protagonista indiscusso. Spesso realizzare un dolce richiede procedure lunghe e un grado di complessità, spesso, troppo complicato per le cucine casalinghe, invece, in Puglia c’è un dolce buono e dalla facile realizzazione che mette tutti d’accordo. Stiamo parlando dello Sporcamuss, detto anche sporcamusi o strusciamuss, dolce tipico soprattutto della zona di Bari, generalmente dalla forma quadrata, che è preparato con più strati di pasta sfoglia che abbracciano un interno di crema pasticciera. “Dulcis in fundo” è proprio il caso di dire come guarnizione finale viene spolverato uno strato di zucchero a velo che gli conferisce un aspetto bianco e dall’effetto innevato.

A ogni morso è normale sporcarsi la bocca che nel dialetto pugliese è detto “ù muss” ecco da dove deriva il nome di questo dolce molto simile a un millefoglie. Questa è una caratteristica che non solo gli ha conferito il nome ma è una peculiarità che gli ha permesso di riscuotere negli anni tanto successo. Lo Sporcamuss dovrebbe essere mangiato caldo, rendendo l’impresa ancor più complicata ecco perchè in molti preferiscono gustarlo anche freddo, seguendo le personali preferenze, a fine pasto o come dolce merenda pomeridiana è l’ideale per accompagnare un momento di puro piacere. Questo dolce servito generalmente nei ristoranti al termine del pasto è stato inventato da Pierino Lonigro, titolora del locale “Sorso Preferito” di Bari, che li porta al tavolo ancora ben caldi, ecco perchè è quasi impossibile ritrovarlo nelle pasticcerie. In origine veniva spolverato lo zucchero semolato che con il tempo ha lasciato posto a quello a velo.

Ingredienti per l’impasto

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • zucchero q. b.
  • zucchero a velo q. b.

Ingredienti per la farcitura

  • 2 uova (tuorli)
  • 170 ml latte
  • 54 g zucchero
  • 20 g maizena (amido di mais)
  • ½ baccello vaniglia
  • 100 ml panna fresca
  • 25 g zucchero a velo

Preparazione

Per realizzare gli Sporcamuss iniziate preparando la crema pasticciera. Lavorate a lungo i tuorli d’uovo con lo zucchero con le fruste di uno sbattitore elettrico o di una planetaria fino ad ottenere una crema densa. Ponete il latte sul fuoco aggiungendovi il baccello di vaniglia con i suoi semini opportunamente raschiati con un coltello e lasciate il tutto in infusione per una decina di minuti.

Eliminato il baccello aggiungete il latte alla crema precedentemente ottenuta. Aggiungete la maizena e lavorate ancora con le fruste dello sbattitore fino ad ottenere una crema priva di grumi. Versate poi il risultato in una pentola dal fondo spesso e ponetela sul fuoco continuando a mescolarla con una frusta a mano e lasciandola addensare. Una volta raggiunta la giusta densità versate la crema risultate in una terrina, copritela per bene e attendete che si raffreddi.

Stendete per bene il rotolo di pasta sfoglia da voi creata e ricavatene una serie di quadrati con un coltello, per ottenere dieci dolcetti occorre tagliare venti quadrati. Bucherellate i quadrati con le punte di una forchetta e spolverizzatevi su dello zucchero. Infornatele per 10 o 15 minuti in un forno preriscaldato a 180° C fino a doratura. Una volta raffreddati tagliamoli a metà e farciamoli con la crema pasticcera precedentemente preparata.

Foto Credits: Ornella Bassi

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