Il granchio melograno (calappa granulata) è un animaletto molto carino che vive nei nostri mari e che, pur non essendo oggetto di una pesca specifica, suo malgrado spesso finisce nelle reti da posta o in quelle a strascico. Vive fino a circa 400 metri di profondità e si caratterizza per la sua forma tondeggiante e il suo colore giallognolo picchiettato di puntini rosa/rosso,
Le sue chele si appoggiano perfettamente sul carapace e sembra quasi che dorma perché si richiudano sugli occhi, motivo per cui si è meritato alcuni nomignoli popolari, come “Durme durme” (Dormi dormi) oppure “U sunne” (il sonno). Non si tratta di un crostaceo pregiato, il suo prezzo è davvero molto basso e, se acquistate dell’altro pesce, non è raro che ve lo possano addirittura regalare. In ogni caso vi consiglio di provarlo perché è gustoso anche se un po’ complicato da lavorare.
Qualche tempo fa gli amici del Rio Bravo Motopesca di Mola di Bari, me ne hanno regalato qualcuno e allora anch’io mi sono cimentato nella preparazione, sicuramente laboriosa.
Ma ne è valsa la pena perché ne è venuto fuori un piatto davvero particolare.
Ecco la ricetta per un paio di porzioni:
160 gr di spaghetti
2 o 3 granchi melograni
1 spicchio di aglio
Una ventina di datterini gialli (vanno bene anche quelli in barattolo)
Prezzemolo fresco
Pepe bianco
Procedimento:
In una casseruolq portare ad ebollizione dell’acqua, salarla e calare i granchi. Cuocerli per 10/12 minuti e poi spaccarli. Armarsi di pazienza e, utilizzando gli strumenti appositi oppure degli spiedini, estrarre quanta più polpa possibile.
Mentre preparerete una pentola con l’acqua da portare all’ebollizione per lessare la pasta, In una padella fate un leggero soffritto con dell’aglio tritato e versate i pomodorini.
Quando si saranno ammaccati e avranno cominciato a rilasciare il loro sughetto, versare la polpa del granchio e completare con poco sale.
Lessare gli spaghetti e versarli nella padella e amalgamare il tutto, poi versare le porzioni nei piatti e completare con del pepe bianco macinato al momento, del prezzemolo tritato e un giro di olio extravergine a crudo.
Se sarete stati bravi a non spaccare il carapace potrete usarlo per decorare il piatto.
Con pochi euro avrete preparato un inusuale e gustoso piatto a base di crostacei.
Foto Credits: Sandro Romano