Manca esattamente un mese al Natale e per smorzare l’ansia e lo stress legato alla scelta dei doni da recapitare sotto l’albero abbiamo deciso di selezionare una serie di cadeaux, rigorosamente pugliesi, divisi per differenti settori merceologici in modo tale da soddisfare anche le richieste più esigenti. I prodotti enogastronomici giocano, come ogni anno, il ruolo da protagonista nelle scelte dei consumatori che hanno orientato i loro acquisti verso prodotti legati al territorio come vino, olio, pasta e conserve. La Puglia oltre alla grande varietà di prodotti legati al mondo della terra ha tanto da offrire ed ecco che di seguito una lista di idee che possono aiutare a prevenire la frenesia legata al periodo natalizio.
Partiamo da un’idea originale che lega il mondo della musica a quello del vino: “Rohesia Violinorchestra”, nuovo progetto discografico del violinista e compositore Francesco del Prete, prodotto dall’etichetta pugliese Dodicilune, attiva dal 1996 che dispone di un catalogo di oltre trecento produzioni discografiche di artisti italiani e stranieri. I cinque brani del disco – presenti in due versioni, una orchestrale e a tratti elettronica e l’altra più unplugged con l’apporto di questi ospiti speciali – sono stati scritti dal musicista Francesco del Prete per essere accostati ai vini Cantele, realtà vinicola di respiro internazionale, ma fortemente radicata nel territorio pugliese, che insieme all’artista ha coprodotto questo lavoro. Il disco è distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store on line da Believe Digital.
Non poteva mancare in questa selezione un regalo da stappare, una bottiglia di vino che racconta una storia di successo pugliese. Il Torre Testa Doc Brindisi 2017 della cantina Rubino inserito pochi giorni fa dal magazine “The Tasting Panel”, tra i più accreditati nel panorama della stampa specializzata internazionale, nella categoria speciale di “Best of the Old World” assegnando uno score di ben 95 punti. Un premio che conferma le qualità di un grande rosso di Puglia, entrato di diritto nella classifica dei migliori vini del vecchio mondo. Il Torre Testa rappresenta, infatti, l’emblema di un progetto di salvaguardia e recupero del Susumaniello, straordinario vitigno del Salento. Ed è proprio nel 1999 che Luigi Rubino decise di impegnarsi in un progetto produttivo in grado di rivalutare il Susumaniello. Vino profondo e dagli intensi profumi di frutti rossi molto maturi, quali prugna e ciliegia sotto spirito, che si uniscono a sentori di confettura e cioccolato fondente, accompagnati da note speziate di cannella, pepe nero e noce moscata. Un vino che abbraccia il palato con la rotondità di tannini ben levigati e con una gradazione alcolica davvero equilibrata.
Affianchiamo a una proposta enoica una olearia e nel farlo puntiamo a un’idea originale per realizzare un olio unico, frutto di un assemblaggio scelto direttamente dall’acquirente. L’idea è dell’azienda “Donna Francesca” di Mariotto, nella provincia barese, che con la sua Sartoria Agricola permette a ciascun cliente di avere un olio extravergine di oliva costruito secondo le proprie indicazioni di gusto e confezionato in bottiglie facilmente personalizzabili. Un modo per portare a tavolo un prodotto genuino e fatto su misura. Assemblare cultivar differenti per ottenere un gusto unico per impreziosire i piatti realizzati a casa.
La Puglia non è solo a tavola ed ecco che arriva un’idea utile per prendersi cura del proprio corpo, rispettando l’ambiente con una linea di cosmetici naturali made in Puglia. Lorena Pugliese, che anche nel cognome evidenzia le proprie origini, ha realizzato questa linea dal nome “Alò”, termine esortativo che lei stessa usa spesso. Sono cosmetici creati con materie prime biologiche e packaging in plastica 100% riciclata. Grazie al coinvolgimento delle persone giuste il suo progetto ha preso forma diventando oggi una bella realtà da far crescere sempre più. Sapone solido realizzato a mano con una formula particolarmente idratante ed emolliente, siero viso ultra concentrato, lip balm all’acido ialuronico, crema mani e crema corpo, insomma una linea pensata per fare bene.
A volte le parole trovano spazi particolari per essere scritte o meglio per essere ricamate, l’idea nasce da due sorelle pugliesi, Giorgia e Anastasia, che portano avanti l’attività artigianale pensando, disegnando e ricamando a mano tutte le grafiche su tessuti in cotone organico con certificazione Fair Wear (è un’organizzazione non profit che ha per obiettivo il miglioramento delle condizioni di lavoro nell´industria tessile in tutto il mondo, essendo indipendente controlla le aziende di produzione così come le loro aziende partner). Per essere ancora più sostenibili possono ricamare anche su capi portati dagli stessi clienti per dargli nuova vita. Jodérie è il brand pugliese che vuole rivedere in chiave moderna l’antica arte del ricamo.
Photo credits (pacchi regalo): Lucie Liz