Pochi ingredienti e costo basso sono le caratteristiche di uno dei piatti tradizionali della cucina pugliese, gli spaghetti alla San Giuannin, o San Giuannid in base al dialetto della zona d’appartenenza. Possiamo definirla la ricetta dell’ultimo minuto o dei classici spaghetti cotti per soddisfare la fame di mezzanotte, da fare quando si ha poco tempo a disposizione e soprattutto pochi ingredienti all’interno del frigorifero. Il gusto e la genuinità sono garantiti grazie ovviamente agli spaghetti, all’olio extra vergine d’oliva, ai pomodorini datterini e ai capperi. La tradizione racconta che questo piatto veniva preparato dai contadini pugliesi durante la Vigilia della festa di San Giovanni il 23 giugno, un modo per dare il benvenuto all’estate e di propiziare raccolti abbondanti. Oggi il piatto non segue i dettami tempistici legati al passato perché è possibile gustarlo e cucinarlo durante tutto l’anno.
Ingredienti per 2 persone:
- 200 grammi di spaghetti
- 300 grammi di pomodorini maturi
- 2 filetti di acciughe sott’olio
- Una ventina di capperi sotto sale
- Peperoncino in polvere q.b.
- Sale q.b.
- Pecorino romano grattugiato q.b.
Preparazione:
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà. Sciacquare i capperi per privarli del sale in eccesso, pulire l’aglio e tritarlo. In una capiente padella antiaderente mettere leggermente a rosolare un po’ d’olio con l’aglio e i filetti di acciughe sminuzzate. Aggiungete i pomodorini, i capperi, una spruzzata di peperoncino in polvere e lasciar cuocere il tutto con un coperchio per circa 25-30 minuti. Una decina di minuti prima che il sugo finisca di cuocere, mettete a bollire l’acqua per gli spaghetti. Il consiglio furbo può essere quello di salare poco l’acqua della pasta perché il sugo tra i capperi, le alici e la spolverata di pecorino rende il tutto già saporito. Scolare la pasta al dente per ripassarla in padella dove farla amalgamare al sugo. Impiattare e distribuire il resto del sugo sulla pasta.