Tayga Beach, sapore di mare al gusto internazionale

Il Tayga Beach è nato nel 2016 e si trova a Campomarino di Maruggio, nella provincia di Taranto, è immerso nel parco naturale delle dune nel cuore dello Jonio. Il Tayga attraverso la sua cucina, la sua musica e lo stile si impone come un beach club di impronta internazionale, ospitando 135 postazioni classiche, 40 postazioni premium con letti king size, baldacchini privé, offrendo un servizio in spiaggia dedicato e garantendo un’offerta ampia per le diverse esigenze della clientela.

Il ristorante, aperto tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte, è sicuramente uno dei punti di forza, proponendo una proposta sia di pesce che di carne e una carta vini con oltre 270 etichette nazionali e internazionali.  Dal momento della sua apertura ha assunto rilevanza l’intrattenimento con dj set di artisti di caratura internazionale, mentre il main event è il sunset festivo è gestito da DJ resident riconosciuti a livello nazionale. Un altro aspetto fondamentale per il business del Tayga è quello legato ai matrimoni, infatti, la location ospita coppie provenienti da tutto il mondo per celebrare in spiaggia il loro giorno più importante, offrendoli un servizio completo su ogni aspetto organizzativo.

Abbiamo posto qualche domanda a Biagio Fiorino frontman e proprietario del Tayga Beach per comprendere costi, problemi legati al reperimento del personale e la scelta fatta anni fa di puntare su una ristorazione di qualità.

Qual è la spesa media che si affronta per una giornata al mare nella vostra struttura?

Avendo a disposizione diverse tipologie di postazioni i prezzi variano a seconda della scelta del cliente: si va dai 60 euro per un classico ombrellone con due lettini ai 100 euro per un letto king size, che comprende il servizio dei nostri camerieri direttamente in spiaggia e teli mare, fino a raggiungere i 120 euro per la formula del privé con baldacchino, per un massimo di tre persone, per concludere con i 20 euro per un lettino in zona solarium.

Quali sono i servizi che offrite ai vostri ospiti?

Offriamo oltre ai servizi tradizionali di uno stabilimento balneare, il servizio di ristorazione alla carta sulla nostra terrazza, aperto con orario continuato dalle dodici a mezzanotte, oltre ad un bar per chi vuole optare per un pasto più veloce con panini e insalate. Inoltre è molto apprezzato il nostro servizio di ristorazione servito direttamente in spiaggia nelle postazioni premium, la proposta dell’intrattenimento musicale è sicuramente uno dei nostri punti di forza, con il sunset della domenica “SKY ‘N’ SAND”.

Quali sono i piatti su cui puntate per la vostra idea di ristorazione?

 La nostra offerta gastronomica è sempre stata coerente sin dal momento dell’apertura nel 2016, una cucina raffinata e ricercata senza estremizzare. Le linguine all’astice e gli spaghetti ai ricci sono i nostri cavalli di battaglia, i nostri clienti apprezzano anche l’offerta e la qualità del nostro crudo di mare, sicuramente tra le portate più richieste. Gli abbinamenti sono quasi infiniti grazie alla nostra carta vini che ospita più di 270 etichette tra vini italiani e stranieri, riuscendo a sbalordire i commensali che non si aspettano per un lido una proposta enoica così ampia. Il vino è la mia passione che di riflesso ho riversato sul mio lavoro.

Siete tra quelle strutture che lamentano la difficoltà nel reperire personale?

 Si, senza dubbio è uno dei grandi problemi delle ultime due stagioni, accentuato ancora di più quest’anno, risultando ancora oggi carenti in alcuni reparti. Sicuramente per la tipologia di locale e della clientela che ospitiamo siamo alla ricerca di figure che abbiano una determinata professionalità. Spesso assumiamo anche giovani da formare, che in alcuni casi si rivelano delle piacevoli scommesse. Il nostro staff proviene per quasi l’80% da paesi lontani, questo è un altro aspetto su cui riflettere perché c’è un’emergenza nazionale e generazionale. La nuova generazione non è interessata alla retribuzione, visto che vengono rifiutate delle proposte con stipendi importati, ma solo al tempo libero. La cosa più preoccupante? Non hanno ambizione, obiettivi professionali e di vita. Questi sono gli aspetti su cui riflettere.

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