Dall’amore per la Puglia, per il cibo e per i distillati nasce Altamura Distilleries.
Il progetto imprenditoriale, ideato da tre amici americani, ha puntato tutto sul grano di Altamura per ottenere una vodka che “presenta l’essenza più pura della materia prima.”
Frank Grillo, Justin Breland e Steve Acuna, accompagnati dai loro fedelissimi cani, nel 2021 hanno lasciato gli Stati Uniti per realizzare il loro sogno, vivere in Italia.
“Il nostro amore per il clima caldo, le spiagge e la vita ci ha portato in Puglia. Il nostro amore per il cibo ci ha portato a scoprire il pane di Altamura e il nostro amore per i distillati ci ha portato a realizzare che lo stesso grano, da cui nasce un pane incredibile, può dar vita a una vodka, a un gin o a un whisky di straordinaria qualità.”
PERCHÉ LA PUGLIA
Individuare la regione italiana in cui trasferirsi definitivamente non è stato semplice.
Frank, Justin e Steve hanno esaminato le caratteristiche di ogni territorio, dando priorità agli aspetti per loro più significativi. Il clima, le spiagge, il facile accesso all’aeroporto e gli incentivi economici hanno spinto, infine, i tre amici a scegliere la Puglia.
“Amiamo la vita che stiamo costruendo qui. Le persone sono amichevoli e accoglienti, il cibo e il vino sono fantastici, la storia e la cultura sono ricche e diverse, e il clima e le spiagge sono tutto ciò che desideravamo. La Puglia è stata estremamente accogliente con noi. In meno di un anno abbiamo creato un grande gruppo di amici, un misto di espatriati da tutto il mondo e residenti locali. Sentiamo già che questa è la nostra casa.”
L’IDEA DELLA DISTILLERIA
La scintilla scoppia quanto Frank scopre il pane di Altamura. Da lì nasce l’idea di celebrare il prodotto per eccellenza della tradizione pugliese in una maniera assolutamente inedita e innovativa. Nell’aprile del 2021 Altamura Distilleries diventa realtà.
“Frank è un cuoco appassionato. Dopo aver deciso di trasferirci in Puglia ha iniziato a studiare i piatti tipici. Quando si è imbattuto nella ricetta del pane di Altamura, nella sua storia, nel suo status di DOP si è reso conto che questo prodotto unico era una bottiglia di vodka, gin o whisky che aspettava solo di nascere.”
L’UNICITÀ DEL GRANO
Attraverso la miscela di antiche varietà locali di grano duro, come Appulo, Arcangelo, Duilio, Simeto e altre varietà coltivate ad Altamura, si ottiene la Premium Vodka. Un distillato che rispetta la purezza ed esprime l’essenza e il sapore unico della materia prima.
“Abbiamo distillato la vodka tre volte. Non vogliamo che si perdano le caratteristiche del grano, cosa che accadrebbe se si distillasse cinque, sei o anche più volte. Questa è una tendenza comune nella produzione di vodka e noi non vogliamo essere comuni. Il grano di Altamura dona alla vodka una particolarità che è ben descritta dalla parola morbidezza. Noi volevamo che fosse presente.”
LA FAMIGLIA CAPPIELLO
L’unicità è la chiave del progetto. Unico, infatti, è il fornitore di grano per Altamura Distilleries, ed esclusivo è il rapporto di fiducia che i tre amici hanno creato con la famiglia Cappiello.
Siamo stati presentati alla famiglia dalla nostra agenzia di marketing. Abbiamo incontrato i Cappiello ad Altamura, abbiamo parlato del nostro progetto e siamo diventati subito sia collaboratori sia amici. È uno dei grandi incanti del fare impresa in Puglia, e in Italia in generale, la natura genuinamente personale dei rapporti d’affari.”
LE PRODUZIONI FUTURE
Entusiasti di questo primo anno da imprenditori pugliesi, Frank, Justin e Steve sono pronti a scommettere su nuovi distillati e liquori, che continueranno a realizzare con materie prime tipiche del territorio.
“Quest’anno introdurremo due gin, il primo sarà uno stile London Dry molto classico, e il secondo avrà un profilo botanico appositamente studiato per sposarsi con il sapore del Campari e del Vermouth in un Negroni. Successivamente inizieremo a distillare whisky di mais e segale ‘Wheat’ in stile americano, invecchiati in botti per almeno tre anni. Stiamo valutando altri prodotti, come l’assenzio, che possono essere distillati dal grano, ma anche la possibilità di aprire un secondo marchio di distilleria, che possa creare liquori ricavati da altre materie prime di questa terra, come grappe o addirittura rhum.”