A Mano Wine, la cantina di Mark Shannon e Elvezia Sbalchiero nata dal loro amore per la Puglia

Incontrare Mark Shannon, winemaker nato in Canada e vissuto in California ed  Elvezia Sbalchiero, invece, nata in Veneto ma  cresciuta in Friuli è un’esperienza che ti coinvolge. Mark Shannon è un consulente enologico e agronomo che ed ha lavorato tra la California, il Texas, lo Stato di Washington, curando alcuni progetti anche in Europa. Elvezia Sbalchiero ha esperienze lavorative a Londra e in Sicilia. I due si conoscono proprio in Sicilia nel 1997 lavorando insieme scoprono di essere molto compatibili nonché complementari per le conoscenze acquisite. Entrambi hanno scelto la Puglia come terra di destinazione e scoprire i motivi di questa decisione assume i toni ed il fascino di un romanzo che vale la pena di essere raccontato. Quindi cominciamo.

A metà degli anni novanta alcuni professori dell’ Università di Davis in California stavano studiando la genetica dello Zinfandel. Lo Zinfandel è stato a lungo considerato “la vite e il vino d’America”, coltivato per la maggior parte in California. Mark approfondisce gli studi secondo i quali  il Primitivo risultasse avere le stesse qualità genetiche dello Zinfandel. (Una tecnica di fingerprinting del DNA  conferma in seguito che Primitivo e Zinfandel sono cloni della stessa varietà).

Mark comincia a fare ricerche, per scoprire se questi studi fossero fondati si sposta in  Puglia con Elvezia per verificare come mai un vitigno così diffuso e così famoso in California avesse le stesse origini del primitivo di Puglia.

Si addentrano in quello che è chiamato il triangolo del Primitivo in Puglia ed abbraccia le zone di Sava, Manduria, ed Avetrana. Qui trovano delle meravigliose vecchie vigne ad alberello che producevano della frutta straordinaria. Valutano così l’opportunità di realizzare un progetto esclusivo. L’esperienza acquisita da entrambi presso varie e importanti aziende fa maturare la voglia di concretizzare il loro progetto chiamato: A Mano Wine.

Mark segue la parte tecnica ed Elvezia la parte commerciale sono determinati e capaci e perseguono con caparbietà la realizzazione della loro iniziativa. Nel 1999 la “pugliosità” si impossessa dei due protagonisti, e li accoglie nel magico borgo di Grottaglie, con il fascino delle sue ceramiche, la maestria dei ceramisti, con il calore, la passione e generosità dei pugliesi.

Continuano le consulenze fino al 2001, finché  identificano una cantina dove poter dare inizio al progetto e lavorare in tranquillità. Fittano una Masseria tra Laterza, Castellaneta e Gioia del Colle nel giro di dieci anni la Puglia era diventata la loro nuova casa. Nella campagna di Noci, ritenuta da Elvezia e Mark la zona più bella della Puglia, acquistano nel luglio 2009 una Masseria, oggi sede della loro casa e di una parte della loro cantina con annessi i vigneti. Così nasce la cantina A Mano Wine.

Perché  la scelta di realizzare la vostra cantina?

Perché ci sentiamo degli artigiani. Curiamo ogni dettaglio dalla vigna alla bottiglia con la stessa passione che si dedica ai prodotti veramente fatti a mano. La filosofia è quella di produrre vini da vitigni assolutamente autoctoni e uve tradizionali e native della Puglia: Fiano Minutolo, Primitivo, Negramaro, Susumaniello, la new entry Falanghina dal 2022. La produzione totale varia molto a seconda delle annate poiché una parte dei vigneti è di proprietà e una parte è costituita da uve acquistate da fornitori con cui lavorano da anni. La media si aggira sulle  600.000 bottiglie all’anno.

Il sogno di Mark nel realizzare un’accademia sta diventando realtà?

Mark svolge la sua attività di enologo da oltre 40 anni, l’idea di realizzare un’accademia lo stuzzica già  da diversi anni. Sente di avere una responsabilità importante nei confronti dei giovani e vuole restituire parte di quanto ricevuto da questa regione così generosa, ecco da dove nasce l’idea dell’Accademia. Abbiamo piantata una vigna sperimentale; sono state messe a dimora 19 varietali di uve diverse, non tutte autoctone e alcune non ancora autorizzate dalla regione Puglia; si vuole verificare se questi varietali, mai coltivati prima in Puglia, possano ben attecchire per le condizioni di terreno e climatiche. L’aspetto ancor più affascinante è rappresentato dalla voglia di poter trasferire le competenze, le conoscenze e soprattutto l’esperienza, creando tutti i presupposti e le possibilità di  produrre vini “inediti”, frutto della passione e dedizione di un percorso dedicato alla ricerca e alla sperimentazione. I risultati rispecchieranno, come tutti i vini A Mano Wine, uno stile contemporaneo nel massimo rispetto del territorio, coniugando qualità straordinaria a prezzi corretti esaltando una unica identità: quella pugliese.

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