Un’amicizia ventennale e passioni condivise. E una sinergia di orizzonti identici. Un incastro perfetto di ambizioni all’insegna di uno stesso obiettivo: valorizzare il territorio in cui si è nati e cresciuti e di cui si è profondamente innamorati, puntando alla qualità e all’eccellenza.
Siamo a Fasano, straordinaria perla di bellezza di Puglia. Proprio qui nasce una meravigliosa storia che fonde capacità imprenditoriale, amicizia, lungimiranza e voglia di promuovere la propria terra. Proprio qui, tra gli ulivi monumentali che dominano le campagne e profumano di storia, aprendosi verso le acque cristalline di un mare che incanta gli occhi e il cuore.
È la storia di una nuova etichetta di olio, «Il Dottore», nata dall’idea di due fasanesi doc: Raffaele Dipierdomenico e Michele Caramia. Anni 37 il primo, anni 51 il secondo, si conoscono da sempre. Raffaele si divide tra Fasano e Roma. In terra di Puglia ha le sue radici. Nella capitale, invece, è alla guida di un’agenzia pubblicitaria e ha aperto «Nonna Lia», tipico locale in cui si producono e si vendono panzerotti: un luogo dove i prodotti tipici della cucina pugliese sono proposti secondo le ricette e le tradizioni che la Nonna ha custodito con cura dalla generazione prima della sua per affidarla a quella dei suoi nipoti.
Michele Caramia è nel settore olivicolo da anni. Conosciutissimo nell’ambiente podistico pugliese, è uno dei runners più apprezzati della regione. Da sempre coltivava il sogno di creare una etichetta tutta sua, un sogno che ha incrociato la stessa ambizione di Raffaele, e quando le passioni sono «condite dalla stessa volontà» è quasi scontato tradurle in progettualità concrete.
L’etichetta è intrisa del ricordo del papà di Raffaele, Marco Dipierdomenico. Noto commercialista di Fasano, affettuosamente chiamato «Dottore» da tutti coloro i quali associavano alla sua persona la figura del “doctor” e del “magister pedagogus” – maestro, insegnante e precettore in senso stretto – ma anche e soprattutto del “magister vita”. Il covid se lo è portato via all’improvviso. (Anche) in sua memoria Raffaele ha voluto creare questo marchio, simbolo innanzitutto di genuinità, in cui la parola d’ordine è qualità, fusa a unicità ed eccellenza: tutto è curato in ogni dettaglio, come la bottiglia, che è stata disegnata personalmente da Raffaele.
«Il Dottore» è un olio DOP 100% italiano estratto da olive di coltivatori pugliesi selezionati e controllati, sano, certificato e buono: «Il gusto del nostro olio – spiegano Raffaele e Michele – è delicato e intenso, per regalare un sapore speciale ad ogni piatto». L’intero ciclo produttivo viene svolto all’interno dell’area geografica di Fasano e tramite fattori naturali e umani con i quali si ottiene un olio unico e inimitabile. Viene realizzato da olive di produttori selezionati, soci dell’AIPOP (Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Pugliesi), associazione di cui proprio Raffaele è presidente, che mira a tutelare e valorizzare la produzione, la promozione e la commercializzazione delle olive e dell’olio prodotto dai propri soci, garantendo la rintracciabilità dell’olio d’oliva grazie a una filiera, certificata ai sensi della UNI EN ISO 22005:08, che permette di documentare non solo la natura e l’origine dell’olio (100% italiano), ma anche di ricostruire la “storia” del prodotto, dal frutto alla nostra tavola, consentendo di risalire ad ogni azienda produttrice. Le olive sono tutte raccolte nella zona tra Pezze di Greco e Montalbano e la produzione viene fatta al frantoio Oleificio Cooperativo Montalbanese.
Il 2022 è l’anno zero dell’azienda. Il progetto è partito, infatti, a novembre scorso con la raccolta di olive 2021 e sono state già etichettati e imbottigliati 50 quintali di olio, ma per il prossimo anno si punta a raddoppiare la produzione e a espandersi sui mercati soprattutto internazionali. Peraltro,oltre alla specialità DOP, l’azienda sta per proporre l’olio Monocultivar Coratina, Frantoio, Leccina e Ogliarola e, in primavera, «ll Dottore» avrà anche un punto vendita a Savelletri. Non sarà solo un negozio, ma un angolo tipico dedicato alla degustazione, in cui i clienti potranno assaggiare e apprezzare la qualità dell’olio accompagnandolo a piatti della tradizione pugliese, con gli occhi rivolti al mare. Intanto, alcune bottiglie sono state donate personalmente da Michele Caramia a Gianluigi Buffon: il portiere della Nazionale campione del mondo 2006 ha ricevuto una selezione con un’etichetta personalizzata.
Nel frattempo, però, Michele ha un modo tutto suo di far conoscere al mondo questa eccellenza pugliese: porta in giro il nuovo marchio in ogni angolo di Italia e non solo, nelle gare di corsa a cui partecipa. «Il Dottore» non è semplicemente il suo sponsor personale: lo porta sul petto perché i sogni più belli sono sempre scritti sul (e nel) cuore. Un efficace strumento di promozione e anche un portafortuna, la coperta di Linus che ti ricorda sempre di essere a casa. Che l’amore per la propria terra è il «porto quiete» di ogni affanno, ma anche il punto di partenza per correre verso nuovi stimolanti traguardi. Sulle strade del mondo.