Le Lampare al Fortino è un tempio del gusto sorto all’interno di un luogo che abbatte il tempo, riuscendo a fermarlo per immergere i commensali in un’atmosfera a dir poco spirituale. Un ristorante nato nella ex Chiesa di S. Antuono, all’estrema punta orientale del porto di Trani, con una vista privilegiata sulla Cattedrale, un pezzo di storia recuperato dal degrado e riportato allo splendore quotidiano.
L’evoluzione storica avvenuta all’interno del ristorante Le lampare al Fortino di Trani durante i suoi primi ventitré anni d’attività evidenzia il coraggio e la passione di un marito e di una moglie, Antonio Del Curatolo e Pasqua Fiorella, che hanno fatto della propria unione un punto di partenza per seminare anno dopo anno obiettivi di crescita sempre più grandi. All’inizio della loro avventura gastronomica Le Lampare aveva una location diversa rispetto a quella odierna, con un numero di coperti più ridotto, ma con un’idea di cucina ben precisa dove celebrare la materia prima locale, focalizzandosi sulla qualità estrema del crudo di mare.
Una location così ha bisogno di una brigata che esalti nei piatti la bellezza così sovraesposta, viaggiando su un doppio binario a una velocità unica e costante. Antonio e la moglie Pasqua dirigono, come se fosse un’orchestra, una squadra composta da dieci persone in sala e quindici in cucina, che ad ogni servizio, pranzo e cena, si impone di portare a tavola l’eccellenza enogastronomica italiana, strizzando l’occhio ai migliori prodotti pugliesi, il crudo di mare e i suoi frutti ovviamente in testa. Dal 2015 ad oggi alla guida della cucina si sono susseguiti diversi chef, con un desiderio non troppo nascosto, di raggiungere uno dei riconoscimenti più importanti per un ristorante italiano. All’inizio fu con l’arrivo di Raffaele Casale, giovane chef di origine campana, dall’esperienza stellata, che quel desiderio condiviso di ambire alla Stella Michelin sembrava potesse diventare concreto. Dopo due anni d’attività un tragico incidente ha spezzato la vita di Raffaele, privando la sua famiglia di un figlio e di un fratello così eccezionale e la cucina italiana di un talento così grande. A prendere il posto che era stato di Raffaele Casale arriva lo chef, Domenico Di Tondo, pugliese doc, che dopo un lungo peregrinare all’interno dei più importanti ristoranti stellati d’Italia ritorna nella sua città. L’esperienza di Domenico dura meno di quattro anni, la voglia di avere un ristorante tutto suo, lo porta ad abbandonare Le Lampare per indossare i panni di chef e proprietario di un altro locale sempre nella città di Trani.
Oggi alla guida della cucina con vista Cattedrale c’è lo chef, Cosimo Cassano, pugliese d’origine, che per anni ha girato le cucine di mezzo mondo per arricchire la propria esperienza e affinare la tecnica, è stato anche l’anima del ristorante stellato di Barletta, Bacco. Esperienza internazionale e origini pugliesi, che ben si mescolano nei piatti, dall’aspetto innovativo e dal sapore tradizionale. Chef Cassano rappresenta un nuovo capitolo per questo ristorate, nato dallo sforzo imprenditoriale di una coppia, che ha riposto in esso il sogno di una vita da realizzare e da tramandare alla propria figlia.