“Cicinedda”, l’anguria più famosa di Ostuni

I terreni baciati dal sole. Lì a pochi metri dal mare. Nel cuore della Puglia Meridionale, tra le province di Brindisi e Lecce, sapienti mani da secoli portano avanti la produzione del frutto per eccellenza della stagione estiva: l’anguria. Intere generazioni hanno tramandato di padre in figlio le tecniche di coltivazione. E soprattutto passione e amore per una produzione, capace anche di andar oltre la fatica, principalmente della raccolta in piena estate. Quella passione che anima le imprese agricole produttrici, ma anche chi ha caratterizzato la storia della sua azienda legando la propria immagine ed il proprio nome all’anguria. Un binomio capace di andare ben oltre i confini locali, custodendo però, un’identità territoriale ben forte. Perché ad Ostuni, tra la Valle D’Itria e l’Alto Salento, se dici “Anguria” il pensiero corre immediatamente a “Cicinedda” e di riflesso ai terreni delle campagne brindisine, dove nascono e crescono le meravigliose creature, pronte di giorno e di notte ad essere servite. Si anche di notte. Un’intuizione nata oltre 50 anni fa da parte della famiglia Laveneziana.

Senza social, like o condivisioni: solo il passaparola dei giovani di allora, in poco tempo ha reso lo stand di Cicinedda, nel centro della Città Bianca, un “luogo di culto” post movida in piena notte. Quasi all’alba. Una tradizione capace, anche, di annullare ceti e classi sociali: e così allo stesso tavolo seduti tra i gradoni di Piazza Italia, il giovane della “Bari Bene” con villa a Rosa Marina era ben lieto di condividere spazi e le ultime ore della notte con gli adolescenti locali. Ed anche Cupido, non è ma mancato tra i tavolini di Cicinedda. Ma quell’atmosfera unica e suggestiva è stato luogo di incontri di giovani provenienti da ogni parte del mondo. Perché ad Ostuni la tappa tra le angurie di Cicinedda “è un must” per ogni turista.

Una tradizione capace anche di aprirsi all’innovazione, garantendo, però, sempre la qualità dei prodotti, che deriva da un’attenta selezione dell’aziende produttrici del frutto. Sempre le stesse da anni: una sinergia a servizio del territorio in grado di esaltare un prodotto prettamente locale, simbolo dell’estate, e che almeno ad Ostuni s’indentifica attraverso la storia decennale di questa famiglia. Di una famiglia allargata. Perché da Cicinedda tutti hanno compiti diversi, ma un’unica missione: far vivere un’emozione unica al cliente attraverso questo frutto speciale. Un mix di sapori risultato di anni di studio e selezione dei prodotti. È infatti dal 1963 che la famiglia Laveneziana custodisce questi segreti, nel tempo divenuti simbolo di convivialità ad ogni ora del giorno e della notte. Una tradizione pronta a ripetersi anche in questa seconda estate di piena Pandemia. La primavera, nonostante l’emergenza sanitaria, non ha tradito le attese delle migliori produzioni che già da pochi giorni stanno confermando e superando le più rosee aspettative di qualità del prodotto.

E così anche le notti più calde della movida pugliese potranno finire sempre alla stessa maniera, così come da anni accade: gustando e assaporando le famose angurie di “Cicinedda”. E da qualche tempo anche con vista sulla storica Colonna di Sant’Oronzo, nel centro storico di Ostuni, con il Cicinedda Fruit Bistrot. Qui l’esperienza pluriennale acquisita ha permesso di alimentare un nuovo processo virtuoso, dal punto di vista manageriale e del marketing, destagionalizzando il concetto storico dell’ estate di Cicinedda.

Il Fruit Bistrot nasce dall’idea di esaltare la qualità dei migliori prodotti locali in una chiave totalmente nuova e stravagante. Come il suo territorio, si adatta all’alternarsi delle stagioni. Permettendo cosi di poter gustare sempre e solo il meglio che la Puglia ha da offrire.

È il risultato della passione che nonno Antonio ha tramandato ai suoi nipoti. E così non più solo fuga di cervelli, ma circolazione di pensiero e opportunità. Al centro l’amore per il proprio territorio. Qui dove tra sole e mare nascono le angurie di “Cicinedda”.

 

 

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